Basket femminile. Un'altra vittoria per il Cus Bologna ai Campionati Universitari Europei

L’Università di Bologna non cambia. Sfrutta nel migliore dei modi il giorno di riposo e, alla ripresa dei giochi, a Miskolc (Ungheria), dove sono in programma i campionati europei Eusa di basket, travolge l’Università di Ostrava. Contro le ceche finisce 91-39 (20-11; 52-22; 69-27 i parziali): la difesa di Jordan Losi non fa sconti e l’intensità cresce di minuto in minuto.

L’Alma Mater Studiorum un anno fa conquistò uno storico bronzo: in questa rassegna, se possibile, vorrebbe fare ancora meglio. Intanto ci sono due successi in altrettante partite. Prossimo incontro, il quarto di finale, oggi alle 13,45, alla Dvtk Sports Hall di Miskolc, contro l’Ungarian University of Sports Science.

"Seconda partita affrontata - dice il coach, Jordan Losi -. Anzi, un’ottima partita da parte di tutto il gruppo. Ormai le ragazze hanno compreso le dinamiche e la psicologia del torneo e tutto è diventato più semplice. Le ragazze sono state brave, brillanti e sciolte. Cerchiamo di essere pronte per lunedì quando comincerà la parte più divertente. Ma siamo qua per questo. La giovane Bernabè è uno dei simboli. Ma non posso dimenticare le veterane".

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Sofia Roccato. "Il match si è incanalato subito nei binari giusti e in questo modo - sottolinea Roccato - ci siamo anche divertite. Adesso testa alla prossima partita".

Giudizio simile anche a quello espresso da Maria Sole Vettore. "Era una gara alla nostra portata - spiega Vettore -. L’abbiamo condotta come volevamo, cercando anche di inserire qualcosa, sia in attacco sia in difesa, che potrebbe servirci dal prossimo turno".

Il tabellino del Cus Bologna: Maria Sole Vettore 3 Silvia Bernabè 15, Elisabetta Tassinari 14, Amina Zarfaoui, Alessandra Orsili 9, Sofia Roccato 2, Flavia Parrinello, Angelica Tibè 10, Beatrice Baldi 9, Elena Melloni 13, Martina Rosignoli 9, Serena Soglia 7. All. Jordan Losi. Vice: Matteo Galli. Il team manager è Giacomo Bavieri, l’accompagnatore Gabriele Fin e l’arbitro Matteo Roiaz.