Il derby d’Italia, a Miskolc, in Ungheria, non poteva che avere un padrone. L’Università di Bologna cancella quella di Genova con un risultato che non lascia dubbi. Finisce 101-67 (25-12; 42-31; 84-46) per l’Alma Mater Studiorum che vola in semifinale e sogna l’ennesima medaglia ai campionati europei universitari Eusa di basket. Anche se oggi, non sarà dura, sarà durissima. E non solo perché si cambia impianto: dalla Ice Hall Arena alla Dvtk Sports Hall Arena di Miskolc, dove i biancorossi non hanno mai giocato. Dall’altra parte del campo, poi, i fortissimi croati dell’Università di Zagabria.
Nell’intervallo della semifinale con Genova, nel frattempo, forse devono essere volate parole 'grosse'. Nel senso di spinta e incoraggiamento. Coach Matteo Lolli, fresco di ingaggio con i New ying Balls, non deve aver gradito il secondo parziale, vinto dai liguri, 17-19. Così, alla ripresa delle ostilità, un tornado ha cancellato Genova: 42-15 e liguri doppiati alla Ice Hall Arena di Miskolc.
"La partita è iniziata un po' in salita. Sembravamo - dice Giulio Martini - un po' arrugginiti. Poi è cambiato qualcosa. Quando abbiamo iniziato a correre e a sfruttare il contropiede siamo cresciuti, anche grazie alla difesa. Nel terzo quarto abbiamo preso pieno possesso del match e degli avversari. E da lì tutto è andato in discesa".
Il tabellino del Cus Bologna: Giordano Durante 5, Matteo Dias 4, Francesco Buscaroli 6, Alberto Conti 15, Stefan Nikolic 15, Lucio Martini 8, Dmytro Klyuchnyk 4, Gianmarco Arletti 12, Marco Timperi 7, Giulio Martini 14, Manuele Solaroli 7, Gherardo Sabatini 4. All. Matteo Lolli. Vice: Giorgio Broglia. Il team manager è Agostino Briatico, il fisioterapista Alessandro Vitti, l’accompagnatore Gioacchino Chiappelli e l’arbitro Alessandro Tirozzi.