“Falcone e Borsellino - Il fuoco della memoria” è il docufilm, realizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e Relazioni internazionali dell’Università di Palermo con la regia di Ambrogio Crespi, che alle 18 di mercoledì 20 novembre sarà proiettato all’Auditorium DAMSLab. Un appuntamento organizzato nell’ambito del progetto "Cinema e Diritto" del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Palermo e l’Associazione Nazionale Magistrati.
Il docufilm riprende e rielabora le attività seminariali tenutesi in università a Palermo nel trentennale delle stragi mafiose del ’92 e, in particolare, gli incontri tra gli studenti e quattro testimoni del tempo: Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, Giuseppe Di Lello, membro del pool antimafia degli anni ’80, Pietro Grasso, giudice a latere del Maxiprocesso, e il cronista Piero Melati.
Attraverso la narrazione cinematografica si intende mantenere vivo il ricordo di due figure fondamentali della giustizia e delle istituzioni, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, senza “sacralizzarli” e piuttosto contestualizzandone l’eccezionale valore umano e professionale, ma anche fornire spunti per una rivisitazione storico-critica di quegli eventi che ancora interrogano le nostre coscienze.
Dopo i saluti di Chiara Bologna, Vicedirettrice del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Bologna, Eleonora Pirillo, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (sez. Bologna), ed Emanuela Fronza, Coordinatrice del progetto “Cinema e Diritto”, introdurrà brevemente la proiezione Costantino Visconti, Direttore del Dipartimento di Scienze politiche e Relazioni internazionali dell’Università di Palermo.
Al termine del docufilm, si potranno ascoltare le testimonianze di due magistrati che direttamente o indirettamente hanno lavorato con Giovanni Falcone: Gaetano Paci, Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, e Francesco Caleca, Procuratore della Repubblica di Bologna.