È in programma per mercoledì 3 luglio alle 21, nella Piazza Coperta di Salaborsa (Piazza del Nettuno 3, Bologna), l’incontro “La complessità vista da un fisico”, con Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021.
L’evento nasce nell'ambito della Conferenza Internazionale sul Magnetismo – ICM2024, la più grande convention della comunità mondiale del magnetismo, un appuntamento triennale che quest’anno torna in Italia e sarà organizzato, a Bologna, dal CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche col patrocinio dell’Alma Mater.
L’incontro sarà introdotto da Valentin Alek Dediu, Chair ICM2024 e Dirigente di ricerca al CNR - ISMN (Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati), e moderato da Vittorio Morandi, Direttore del CNR - ISMN, per approfondire il tema della complessità e del disordine, uno dei tanti che hanno contraddistinto la carriera scientifica di Giorgio Parisi.
Parisi ha saputo schematizzare con regole semplici i comportamenti disordinati della materia, descrivendo matematicamente le interazioni tra le varie componenti. Gli approcci da lui sviluppati permettono di analizzare una varietà di sistemi, anche concettualmente distanti tra loro, che vanno dai materiali magnetici ai sistemi biologici e ambientali.
È uno degli esponenti più brillanti della fisica teorica italiana contemporanea. Muovendosi tra la teoria dei campi e la meccanica statistica, si è occupato anche di reti neuronali, spingendosi nell’ambito dei modelli biologici. Gli studi per cui, forse, è più noto sono quelli riguardanti i cosiddetti “vetri di spin”, condotti sia con simulazioni su grande scala, sia con mezzi teorici astratti. Le sue scoperte, oltre ad avere grandissima risonanza, hanno dato vita a un vasto filone di ricerche in settori confinanti.