Al via la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Bologna che, nei prossimi mesi, popolerà di volti e di storie i canali web e social di Ateneo, ma anche diversi spazi pubblici di tante città italiane.
Il claim "L'università non ti cambia la vita. O forse sì" vuole lanciare un messaggio semplice ma deciso a servizio del diritto allo studio e del sistema universitario del Paese. Una presa di posizione urgente e attuale in risposta a una sempre più diffusa narrazione che mette in discussione il valore della laurea e dell’esperienza universitaria.
Non si tratta dunque solo di una campagna rivolta a potenziali studentesse e studenti perché si iscrivano all’Alma Mater. È anche un'occasione per rivendicare il ruolo di cultura, conoscenza, istruzione e socialità come elementi di crescita della persona e quindi di crescita della società.
"In un'era di incertezze, vogliamo offrire una visione di ampie prospettive. Il nostro obiettivo è affrontare la vulnerabilità del nostro tempo promuovendo l'iscrizione all'università come un passo intrapreso con fiducia e consapevolezza: la consapevolezza di appartenere a una comunità inclusiva che crede nel valore dei diritti e dell’accoglienza, ed è impegnata a supportare ogni individuo nella sua unicità. - afferma il Rettore Giovanni Molari - Lanciamo questo messaggio di apertura e di possibilità attraverso le testimonianze di chi ha studiato e studia nel nostro ateneo. Non parliamo di noi come istituzione. Non enumeriamo dati, ranking, eccellenze didattiche e di ricerca. Lasciamo la parola a chi vuole condividere riflessioni, emozioni, ricordi, aneddoti sulla propria avventura universitaria: una pluralità di voci che restituisce un’immagine autentica dell’esperienza universitaria e testimonia come tale esperienza possa realmente cambiare la vita".