In Salaborsa si legge la Medea di Seneca

Studentesse e studenti dei licei bolognesi L. Galvani e M. Minghetti e dell’Università di Bologna saranno protagonisti della Lettura Pubblica della Medea di Seneca, che alle 18 di venerdì 21 marzo animerà l’Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Salaborsa (Piazza del Nettuno 3, Bologna).

L’appuntamento è il culmine della quinta edizione dell’iniziativa “La lettura pubblica dei classici”, coordinata dalla professoressa Valentina Garulli del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica - FICLIT dell’Alma Mater in collaborazione con il Festival Européen Latin Grec di Lione, il Cluster The Past for the Present, la Consulta Universitaria del Greco (CUG), il Patto per la Lettura del Comune di Bologna, l’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC), l’Università di Varsavia (Artes Liberales) e la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco.

La Medea di Seneca è una tragedia dalla fortissima intensità emotiva, che ritrae una figura femminile consumata dalla passione e dalla sete di vendetta nei confronti dell’uomo che l’ha tradita, Giasone. Seneca mette in primo piano lo sconvolgimento prodotto dalle passioni: Medea, qui raffigurata come una maga terribile, per l’odio si prepara a compiere un gesto estremo che sarà, al tempo stesso, la sua vendetta e la sua rovina.

Le alunne e gli alunni dei licei coinvolti, oltre a proporre passi in latino e in traduzione, cureranno anche l’accompagnamento musicale e la produzione di un video artistico. Ad arricchire l’evento una cornice narrativa affidata alle studentesse e agli studenti dell’Università di Bologna, che hanno affiancato quelli dei licei nella traduzione della Medea.

L’incontro del 21 marzo chiude un ciclo di lezioni preparatorie, di cui la prima è stata svolta dalla prof.ssa Bruna Pieri (Università di Bologna) e dedicata alla traduzione della Medea da parte di Alfonso Traina, illustre latinista di cui ricorre il centenario della nascita; la seconda dal prof. Giusto Picone (Università degli Studi di Palermo), storico traduttore della Medea per l’INDA; la terza e ultima dai professori Katarzyna Marciniak (Università di Varsavia) e Markus Janka (Università di Monaco), che si sono concentrati sulla ricezione di questo mito.