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CNU. Il Cus Bologna in testa alla classifica delle medaglie d'oro

Con 14 successi, l'Alma Mater è l'ateneo che ha vinto più volte ai Campionati Nazionali Universitari 2025. Un grande risultato a cui vanno aggiunte anche 9 medaglie d’argento e 14 di bronzo


Il Cus Bologna e l'Alma Mater hanno chiuso i Campionati Nazionali Universitari 2025 di Ancona con 14 medaglie d'oro: più di ogni altro ateneo in gara. A queste si aggiungono poi 9 medaglie d’argento e 14 di bronzo per un totale di 37 piazzamenti sul podio.

Nella classifica delle medaglie d'oro, al secondo posto c'è il Cus Torino con 11 ori (35 medaglie totali), al terzo il Cus Roma con 11 ori (41 medaglie totali) e al quarto posto il Cus Milano con 9 ori (28 medaglie totali). Il Cus Bologna è riuscito a superare quindi atenei che, dal punto di vista quantitativo, possono attingere su bacini più ampi. Pensiamo a Milano, per esempio, che ha la Statale, il Politecnico, la Cattolica e pure la Bocconi. Situazioni più variegate anche per Torino e Roma, eppure Bologna è davanti.

“L’idea del dual career - dicono i dirigenti del Cus Bologna - si è rivelata ancora una volta vincente. Gli studenti che devono portare avanti la doppia carriera scelgono Bologna perché ci sono uffici preposti e professionisti che si occupano di loro”.

Tanti campioni e tanti successi. Non solo basket e volley, ma anche atletica, rugby, judo, karate, taekwondo, tennistavolo, tennis, tiro a volo, lotta, scherma. Per l’Alma Mater, il CUS Bologna e tutti i ragazzi che vanno in campo sono una grande, grandissima famiglia. Dove ognuno si fa in quattro, per aiutare il vicino. Il segreto di tanti successi è proprio questo.

Il medagliere del CUS Bologna ai CNU di Ancona
Medaglie d'oro: Luca Ferella (taekowndo, free style), Luca Ferella (taekdondo, forme). Nicolò Pierpaoli-Daniele Rossi (tennistavolo, doppio maschile), Irem Balbay-Nefeli Ppali (tennistavolo, doppio femminile), Gaia Ragazzini (tiro a volo), Fabrizio Di Marco (spada), Giulia Arpino (sciabola), volley femminile, Marta Lombardini (tennis, singolare), basket, Gianmarco Coppari (judo), Diletta Fortuna (atletica, lancio del disco), Sofia Bragagnani (judo).

Medaglie d'argento: Diego Gessaroli (taekwondo, forme), Beatrice Fava (scherma, spada), Riccardo Bertolini (judo), Gregorio Callegati (judo), Matteo Guandalini (karate), Alex Fabbri (atletica, salto triplo), judo a squadre, Filippo Paganelli (atletica leggera, 200), Fuyuko Stealla (atletica leggera, lancio del peso).

Medaglie di bronzo: Nefeli Ppali (tennistavolo, singolare), Daniele Rossi-Irem Balbay (tennistavolo, doppio misto), Matteo Belloi (tiro a volo), rugby a sette (squadra), Nicola Ravaioli (tennis, singolare), Nicola Ravaioli-Giacomo Caroli (tennis, doppio), Mattia Castellani (judo), Francesco Pignatti (karate), Hasan Dumitru (lotta), Giovanni Mangione (lotta), Marta Morata (atletica, salto in alto), Eleonora Mazzocchi (karate); Claudia Barbeitos (judo), Elena Montroni (taekwondo).