Mercoledì 6 agosto, a 80 anni di distanza dal lancio della prima bomba atomica, torna al Parco del Cavaticcio di Bologna "Il Sole di Hiroshima": la cerimonia delle lanterne galleggianti nata per ricordare le vittime di Hiroshima. L'evento, patrocinato dall'Alma Mater, quest’anno vuole diventare anche una voce contro la guerra, un modo per stimolare le coscienze guardando a chi oggi, in Ucraina come a Gaza o in altre zone di conflitto, non ha più una casa, un ospedale, una scuola, un orizzonte.
Chi sarà al parco, potrà decorare una lanterna di carta (distribuite con un’offerta minima di 5 euro) e farla scorrere all'imbrunire lungo il canale del Cavaticcio. La stessa cerimonia si celebra ogni anno il 6 agosto a Hiroshima: un gesto di raccoglimento e speranza che illumina il fiume della città giapponese, Motoyasu, con migliaia di luci.
Fin dal suo esordio la manifestazione ha sempre avuto un risvolto solidale. Per l’edizione 2025 i fondi raccolti attraverso la distribuzione delle lanterne e dalle altre attività previste durante la serata saranno destinati ai progetti di AGEOP, l’associazione bolognese nata nel 1982 per garantire cura e qualità della vita ai bambini che si ammalano di cancro.
A partire dalle 18 il Parco del Cavaticcio sarà possibile immergersi nella cultura nipponica nel Japan Corner allestito nel parco. Alle 18,30 sarà proiettato lo spettacolo di teatro nō "Genshigumo" ("La nube atomica"), opera contemporanea scritta e interpretata da Udaka Michishige sullo scoppio atomico (posti a sedere limitati).
Alle 20,45, invece, si potrà assistere a uno spettacolo di danze shimai del teatro nō, collegate tra loro dal tema dell’acqua. Sul palco gli attori Udaka Tatsushige e Udaka Norishige, esponenti di spicco della Scuola Kongō, porteranno a Bologna la bellezza del teatro nō, un’arte performativa giapponese nata nel XIV secolo.
Organizzato da Nipponica, di cui quest’anno ricorre il ventesimo anniversario, "Il Sole di Hiroshima" è un evento inserito in L'altra sponda!, il cartellone del Cassero LGBTQIA+ Center, e fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.