L’Università di Bologna si riconferma anche per l’edizione 2013 del ranking internazionale QS (Quacquarelli Symonds), il migliore ateneo italiano.
"La classifica di QS, che pure non è Vangelo perché risente dei limiti di tutte le valutazioni che confrontano realtà eterogenee - dichiara il rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi – è motivo di una duplice soddisfazione e sorpresa: la prima, più in generale, riguarda la tenuta complessiva, anzi il miglioramento del sistema universitario pubblico nonostante gli anni delle vacche magre; la seconda, in particolare, riguarda la riconferma del primato dell’Alma Mater che si rafforza passando dal 194mo al 188mo posto su oltre 2000 istituzioni valutate".
Gli indicatori presi in considerazione sono: reputazione accademica, studenti, internazionalizzazione, citazioni e pubblicazioni scientifiche e opinione delle imprese. Nel giudizio di QS delle cinque macro aree scientifico-disciplinari spicca a livello internazionale il 57mo delle "Arts and Humanities" cui seguono il 113mo posto di "Social Science and Management"; il 118mo posto di "Natural Sciences"; il 142mo posto di "Life Sciences e Medicine" e il 169mo posto di "Engeneering and Technology".
"Se tutte le realtà pubbliche e statali dessero di sé analoga prova – conclude il Rettore - questo Paese andrebbe sicuramente molto meglio".