Logo d'ateneo Unibo Magazine

Primo asilo in una Università

Apre a Veterinaria il primo asilo di una Università. Accoglierà anche i figli degli studenti.
Fino a quattordici bambini, che giocheranno, mangeranno, faranno il pisolino, in compagnia (e sotto l'occhio vigile) di due educatrici e di due inservienti: tanti sono i posti dell'asilo che la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Ateneo ha allestito all'interno del suo "campus" di Ozzano Emilia, dove lavorano duecentoventi persone tra docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo, e dove studiano circa un migliaio di giovani.
E poiché non è infrequente che, durante il lungo percorso verso la laurea (sei anni), qualche studente decida di diventare mamma, o papà, l'asilo è aperto anche ai figli degli studenti.
Inoltre, la convenzione con il Comune di Ozzano Emilia prevede che i posti che eccedono le esigenze dell'Università possano essere occupati dai cittadini ozzanesi.

Si tratta del primo caso in Italia di asilo per bambini interno ad una Università.
Proposto qualche tempo fa dai dipendenti, fatto proprio dall'amministrazione dell'Ateneo e reso operativo dalla Facoltà con un grosso sforzo anche di tipo burocratico – non è usuale che una facoltà universitaria si occupi delle autorizzazioni amministrative necessarie ad ospitare lattanti -  l'asilo è stato costruito ex novo, arredato secondo le esigenze dei piccoli ospiti, arricchito da giochi e di uno spazio aperto per le attività estive, e poi affidato in gestione (dopo la regolamentare gara) ad una cooperativa di Imola, la Seacoop. Quest'ultima accoglierà i bimbi – che hanno tra gli uno e i tre anni – tra le 8 del mattino e le 17 del pomeriggio. Inoltre, si sta pensando a un servizio di pre e post accoglienza tramite "volontari", studenti e studentesse disponibili a dare una mano alle famiglie. Il costo è stato calcolato su una base giornaliera (con un minimo di 8 giorni al mese) di 26,4 Euro. Le famiglie – tutte residenti nei comuni limitrofi ad Ozzano, Bologna compresa - potranno peraltro godere dei benefici di assistenza anche se l'asilo non è pubblico.