Il gioco dell'opera. 480 enigmi per il vero conoscitore
Giovedì 18 la Presentazione del volume di Giancorrado Ulrich.
Giovedì 18 dicembre, alle ore 18, nel foyer Rossini del teatro Comunale in largo Respighi 1, si terrà la presentazione del volume "Il gioco dell'opera. 480 enigmi per il vero conoscitore" di Giancorrado Ulrich, con introduzione di Riccardo Muti e prefazione di Mario Bortolotto (Valentina edizioni).
Alla presentazione interverranno, oltre all'autore, Stefano Mazzonis di Pralafera, sovrintendente del teatro Comunale; Anna Caterina Antonacci, mezzosoprano; Carlo Vitali, critico musicale della rivista Amadeus.
Un viaggio attraverso quattro secoli di storia dell'opera lirica sul filo leggero del gioco. Domande (quasi) facili e domande più difficili: per tutte una risposta. Una sfida per il conoscitore e una guida alla conoscenza per il neofita. Enigmi facili e più difficili che rendono questo volume un testo di riferimento per la storia dell'opera lirica attraverso il meccanismo delle domande e delle risposte.
Il libro è organizzato come una vera e propria opera lirica. Il primo atto è costituito da 80 quesiti quasi abbordabili, ai quali dovrebbero poter rispondere tutti. Nel secondo la faccenda si complica: gli enigmi sono 235 di varia difficoltà, suddivisi in 20 capitoli tematici (amore, alta e bassa cucina, cronaca nera) e introdotti ciascuno da un'epigrafe, che è anch'essa un quiz. L'intermezzo non poteva che essere un gioco: bisogna individuare 12 citazioni sparse nel testo e attribuirle all'opera cui appartengono. Una fulminea storia dell'opera precede il tutto: 34 test per misurare la temperatura operistica e percorrere velocemente quattro secoli di musica lirica. Alla fine l'epilogo, 12 quesiti per giocare e scommettere un palco a teatro. Non manca la tabella con i punteggi finali.
A corredo dei testi, sparsi per tutto il libro, si possono ammirare splendide illustrazioni, tratte in gran parte dagli archivi del museo teatrale della Scala, che a loro volta fanno parte del gioco: 32 scene d'opera nate dalla creatività di scenografi dal Seicento ai giorni nostri, 32 costumi disegnati dalla fantasia dei costumisti teatrali di ogni tempo, 24 strumenti musicali, tratti dalle incisioni dell'enciclopedia di Diderot e d'Alembert, per ricomporre l'orchestra ideale.