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Ateneo, sindacati confederali e RdB firmano l'accordo sul salario integrativo

Dopo mesi di contrattazione si è sbloccata la vertenza su alcune questioni inerenti il pagamento del personale tecnico-amministrativo.
La torre della Specola Si sbloccano i fondi per pagare gli straordinari arretrati e alcune altre importanti voci che fanno parte della retribuzione del personale tecnico-amministrativo, con la firma dell'accordo tra l'Università e i rappresentanti dei lavoratori, sia sindacati confederali che RdB, sul contratto integrativo (salario accessorio, con termine tecnico) per il periodo 2003/2004. A porre un significativo punto fermo in una trattativa che durava da oltre un anno, è stata la decisione di sospendere un elemento molto controverso, ossia la distribuzione di una quota di risorse in funzione della valutazione individuale del lavoro svolto. La somma, piuttosto consistente, pari a un milione di euro per il biennio, e percentualmente pari al 7% circa delle risorse per l'integrativo stesso, resta "sul piatto" fino a fine anno, in attesa dei risultati della trattativa, che proseguirà, concentrata però su questo unico punto. La maggioranza del personale dell'Ateneo, chiamato a votare nel novembre scorso, su una bozza di accordo che comprendeva anche la valutazione del singolo dipendente come criterio per ripartire il fondo, aveva respinto l'accordo, sia pure di stretta misura.

La trattativa, portata avanti dal prof.Arrigo Pareschi, delegato del Rettore ai rapporti con il personale, si è positivamente sbloccata lunedì scorso con la firma dell'accordo. Le risorse destinate dall'Ateneo al salario accessorio (comprensivo di straordinari, indennità e incentivazioni) per il 2004 aumentano rispetto allo scorso anno, passando da 6,70 a 7,12 milioni di euro (lordo). "Ci auguriamo che la trattativa, concentrandosi su un solo argomento, porti a uno sbocco positivo in tempi brevi - commenta il prof. Pareschi – Le procedure di valutazione, legate all'erogazione di risorse, sono già un fatto acquisito per i dipartimenti e le facoltà. Ci auguriamo che anche il personale tecnico - amministrativo condivida questa modalità di lavoro, mirata al miglioramento complessivo. Per quanto riguarda l'accordo firmato, vorrei segnalare altresì che la modalità adottata per erogare le competenze arretrate consente di compensare il ritardo e di anticipare quanto dovuto per il 2004".