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Premiati gli assaggiatori di olio made in Unibo

I tecnici e gli esperti del Comitato di Assaggio degli oli di oliva che opera a Cesena presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Bologna, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento di "Comitato di Assaggio Professionale".
Assaggiatrice di olio

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha conferito ai tecnici e agli esperti del Comitato di Assaggio degli oli di oliva che opera a Cesena presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Bologna, il prestigioso riconoscimento di "Comitato di Assaggio Professionale" incaricato del controllo ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini e degli oli di sansa di oliva, con istituzione dei locali di degustazione e relativa attrezzatura presso il Campus Universitario di Scienze degli Alimenti.

Il Comitato (di cui fanno parte 19 esperti assaggiatori provenienti da diverse regioni italiane), è il 34° Comitato di assaggio professionale riconosciuto in Italia, il primo in Emilia-Romagna e il primo operante in ambito universitario a livello nazionale. Caratteristiche che rendono questo Panel uno strumento utile non solo per l’attività istituzionale di valutazione ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini, e quindi per la certificazione degli oli DOP, ma anche per le collaborazioni a carattere scientifico che potrà instaurare con i ricercatori dell’Università.

Il Panel di Assaggio si inserisce nell’ambito del progetto "Valorizzazione dell’olio e dell’olivo" cofinanziato da L’Altra Romagna dando continuità alla collaborazione tra Università e Gruppo di Azione Locale attraverso il coinvolgimento degli operatori della filiera olivicola e degli enti locali presenti sul territorio. Infatti, il progetto ha visto il coinvolgimento di tre province e tre camere di commercio (di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna).

Proprio per ampliare il grado di visibilità dei prodotti legati all’olio d’oliva e per attribuire all’intero territorio una valenza culturale "unitaria"  di ospitalità e di eccellenza eno-gastronomica, L’AltraRomagna ha elaborato un piano strategico di azioni finalizzato alla promozione di questi prodotti. Tra le tanti azioni del progetto si inserisce la costituzione del Comitato di assaggio che ora può vantare anche la qualifica "professionale".

Allo scopo di ampliare il gruppo degli assaggiatori, il Dipartimento di Scienze degli Alimenti ha avviato già da tre anni, con il supporto di Ser.In.Ar., l’organizzazione di "scuole" di assaggio che hanno portato alla formazione di circa 100 assaggiatori. Iniziativa che sarà riproposta nel mese di Ottobre prossimo. Inoltre, lo stesso Dipartimento ha avviato un progetto triennale finanziato dall’Associazione Regionale Produttori Olivicoli (A.R.P.O.) che avrà lo scopo di coordinare ed implementare le sedute di allenamento rivolte ai numerosi assaggiatori presenti sul territorio regionale che al momento non partecipano alle attività del Panel.