Logo d'ateneo Unibo Magazine

Quando il mare invadeva la pianura…

Anche in dicembre aperture straordinarie per il Museo Capellini. Si incomincia il 2 con le visite guidate de "Il sabato del Capellini" e conferenza del prof. Alessandro Amorosi sull’evoluzione della Pianura Padana.
museo Cappellini

La geologia del sottosuolo della Pianura Padana, ricostruita attraverso l’analisi e l’interpretazione di carote profonde fino a 200 metri, ci racconta di un paesaggio in continua evoluzione nel corso del Quaternario, ciclicamente interessato dall’alternarsi di condizioni di emersione e sommersione, in funzione del succedersi di periodi glaciali e interglaciali.

Questo sarà il tema della conferenza del prof. Alessandro Amorosi. Particolare attenzione verrà posto all’evoluzione della Pianura Padana negli ultimi 150.000 anni, con riferimento alla storia più recente: appena 20.000 anni fa, durante l’ultimo periodo glaciale, il livello del mare era oltre 100 metri più basso di quello attuale e il Po solcava l’attuale Mare Adriatico settentrionale, sfociando nei pressi di Pescara. Con il progressivo scioglimento dei ghiacci il mare prese a salire rapidamente, muovendo la linea di costa fino a 30 km rispetto alla posizione attuale. Gli ultimi 5.000 anni registrano la formazione del Delta del Po e dell’odierno sistema costiero. Nel corso della conferenza verranno illustrati gli elementi che consentono al geologo di ricostruire l’evoluzione degli ambienti del passato a partire dallo studio di una carota.

Le aperture straordinarie proseguiranno anche nelle giornate di sabato 9 e16 dicembre, sempre dalle 15.00 alle 19.00 con possibilità di visite guidate gratuite. Nel mese di gennaio 2007 il sabato del Capellini sarà il 13 con visita guidata alle collezioni alle ore 15.15 e conferenza  "I cristalli giganti di Naica: astronauti nelle viscere della Terra"  del prof. Paolo Forti alle 16.30.

Altre  aperture straordinarie il 20 ed il 27 gennaio.