La favola del Cus Bologna continua. E prosegue, in questo tiepido inizio di ottobre, con l'atletica leggera. Non sono passati inosservati i successi di Busto Arsizio che hanno consentito al Cus Bologna di conquistare il quarto posto assoluto nella finale oro dei campionati di società di atletica leggera. Un risultato storico per il club di Francesco Franceschetti e Anna Maria Carli.
L'appuntamento, ora, dopo la trasferta nel Varesotto, per le atlete più grandi, è a Fano, in provincia di Pesaro. Sabato e domenica, nelle Marche, sono previsti i campionati italiani individuali allievi. E il dirigente cussino, Salvatore Dragonetto, spera di annotare sul suo notes vittorie e piazzamenti di prestigio perché il valore delle cussine è assoluto.
Chi sono le fanciulle impegnate a Fano? Attenzione, per esempio, a Elisa Laffi, classe 1989, che gareggerà sia sui 100 sia sui 200 per dimostrare di essere una delle sprinter più interessanti delle giovani generazioni. Doppietta anche per Carla Faimali, la cui specialità sono i salti. Bene nel lungo, dove vanta una misura di 5,25 e bene anche nel triplo, 11,62. Il futuro dovrebbe essere suo. Come di Stefania Strumillo, un'altra delle fanciulle chiamata a sdoppiarsi e a scrivere altre pagine importanti nella storia dei lanci del Cus Bologna. Stefania sarà impegnata sia nel peso sia nel disco. L'asta sarà di pertinenza di Giulia Tedeschi, mentre Barkissa Nonni (una delle più giovani, classe 1990) tenterà la fortuna sulla distanxza dei 400. Doppio giro di pista per Maria Elena Martino, mentre Arianna Lazzari sarà di scena nei 2.000 siepi. Non facile il compito di Giulia Gardelli: la sua specialità è il lancio del martello. Il Cus Bologna ha toccato il massimo nel martello proprio con Ester Balassini, la regina di questa specialità. Un'altra giovanissima, classe 1990, Elena Rinaldi si metterà in discussione nel salto in lungo. Attenzione, poi, per chiudere con le fanciulle, alla 4x100: Barkissa Nonni, Elena Rinaldi, Carla Faimali ed Elisa Laffi promettono scintille.
In pedana, a Fano, anche un maschietto. Si tratta di Emanuele Armolida che dovrà cimentarsi con il lancio del giavellotto.