Dal 2004 non si erano più fatti incontri collegiali dei membri della rete
di Atenei dei paesi che si affacciano sulle sponde dell'Adriatico e dello Ionio. E' dunque un momento importante per la Rete interuniversitaria, istituita con la Conferenza di Ravenna tenutasi nel dicembre 2000 sotto il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca.
Il progetto scaturito dall'Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) che riunisce i paesi costieri di questo bacino (Italia, Albania, Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro, Slovenia e Grecia) con lo scopo di rafforzare la loro collaborazione ha permesso di elaborare collaborazioni tra gli atenei in diversi settori quali il patrimonio culturale ed ambientale, l'ecologia e lo sviluppo sostenibile, il turismo culturale.
All'ordine del giorno della General Assembly, in programma il 13 aprile a Bologna ci sarà, tra l'altro, il rilancio delle attività 2008-10. Verrà ufficializzato ulteriormente il protocollo di cooperazione tra
UniAdrion e UniNet (il Network Universitario dell'In.CE Iniziat Centro
Europea). E verrà esaminata la possibilità di ampliare la Rete, visto che altre 3 università hanno fatto richiesta di adesione.
La mattina del 13, invece, nel corso del Board of Advisors saranno discussi i temi da affrontare nella riunione del pomeriggio alla presenza dei 33 Rettori delle Università del network, membri della General Assembly.