Il Cus Bologna piega i campioni d'Europa del 2005
Basket. Non finiscono più di stupire. E soprattutto continuano a vincere e convincere. Il Cus Bologna, impegnato a Ginevra, dove sono in programma i campionati europei di basket universitario, supera i turchi del Bahceschir per 75 a 73.
Nome che pare uno scioglilingua (o un codice fiscale, fate voi), ma nome che, nel 2005, finì nella casellina più alta dell'Europeo (si giocava a Lisbona) dominando gli europei in feluca. Nonostante i problemi di falli di capitan Politi, il Cus Bologna scrive un'altra pagina eroica, con giro di campo finale davanti al pubblico festante e solito tricolore che accompagna ormai tutte le uscite dei ragazzi di Alessio Fasone. Un Fasone senza voce, un po' per la tensione un po' per la commozione, perché questo gruppo gli sta regalando una soddisfazione dietro l'altra.
"Tre quarti straordinari - commenta Alessio con un filo di voce - con il penetra e scarica che esalta i nostri tiratori. Poi l'ultimo quarto in apnea: siamo arrivati stanchi, subendo la loro superiorità sotto canestro".
Ma il Cus non ha mollato: i turchi superano, il Cus opera il controsorpasso e Jordan Losi, uno degli eroi di questa trasferta (un ringraziamento al Gira e al Pentagruppo che hanno consentito al Cus Bologna di partire per la Svizzera), che subisce uno sfondamento decisivo. Matura così la terza vittoria in quattro gare. E resta un po' di rammarico pensando a quello che è accaduto con i serbi di Kragujevac che, probabilmente, vinceranno questo europeo.
Nell'ultimo minuto, quando il Cus aveva superato i maestri, qualche fischiata dubbia (stoppata di Brandoli e incredibile quinto fallo sanzionato a Pulvirenti che era da tutt'altra parte) e il successo dei nostri avversari d'oltre Adriatico.
Il Cus ora si giocherà il quinto posto con un'altra formazione serba. Ma considerando che a Ginevra sono arrivate ben sedici formazioni provenienti da tutta Europa, c'è veramente da essere soddisfatti e orgogliosi per un gruppo che sta gettando le basi per un ciclo europeo. A livello italiano i ragazzi di Fasone già l'hanno fatto con tre scudetti, un secondo e un terzo posto negli ultimi cinque anni. Ma l'Italia comincia a stare un po' stretta a questo Cus Bologna che, con l'aiuto del Gira e del Pentagruppo, vuole andare lontano anche in Europa. Il presidente del Cus Bologna Francesco Franceschetti e il general manager Federico Panieri ci credono veramente. E non intendono sbagliare un colpo.