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Unindustria Bologna e Alma Mater firmano un accordo

Il Rettore Pier Ugo Calzolari e il Presidente di Unindustria Bologna Gaetano Maccaferri  hanno siglato un accordo quadro che vedrà la nascita di una task force per favorire la partecipazione di gruppi di ricerca dell’Ateneo e delle aziende a progetti comuni
firma Una task force per favorire la partecipazione di gruppi di ricerca dell’Ateneo e di aziende locali a progetti di ricerca comuni. Sarà questo il primo passo per rendere concreta la collaborazione tra tutte le tipologie di imprese (grandi, medie, piccole) e mondo della ricerca.

La squadra, in staff al Coordinamento Innovazione, Ricerca e Sviluppo di Unindustria Bologna, sarà inserita nel team che l’Ateneo ha creato per l’avvicinamento al 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo (7°PQ) e sarà composta da giovani dottori di ricerca, provenienti dal mondo dell’eccellenza scientifica. Avrà in particolare il compito di coniugare l’incontro tra le esigenze di ricerca delle imprese e le competenze dell’università.

Meccanica, Information and Communication Technologies, agroalimentare, energia sono solo alcuni dei settori per i quali i valorizzatori della ricerca cercheranno di combinare matrimoni tra imprese e ricercatori universitari.

L’Ateneo bolognese ha investito in modo consistente sull’avvicinamento al 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, il principale strumento con cui l'Unione Europea finanzierà nei prossimi anni la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico. "Anche alla luce dei risultati conseguiti fino ad ora dall’Ateneo, con 300 progetti presentati e un tasso di successo superiore alla media italiana, Unindustria Bologna ha deciso di sostenere decisamente questo filo diretto con l’Università, creando una passerella sulla quale far traghettare le proprie aziende verso l’Europa"- afferma Gaetano Maccaferri.

Ma non sono solo i progetti europei al centro dell’accordo. "In questi anni di frequentazione europea abbiamo osservato quanto sia cruciale per lo sviluppo del territorio la collaborazione fattiva tra scienza e tecnica. Imprese e ricercatori devono lavorare in modo integrato, ovviamente ognuno nel rispetto delle proprie competenze e obiettivi. La collaborazione non può quindi riguardare solo i progetti europei ma tutti quei progetti, nazionali e regionali, ad alto contenuto innovativo e su tematiche di interesse comune" aggiunge Pier Ugo Calzolari.

"Da domani potremo supportare realmente le idee progettuali del grande, medio o piccolo imprenditore per trasformarle in progetti concretamente realizzabili ed agevolabili dal 7° Programma Quadro UE. Inoltre, il nostro progetto si inserisce pienamente nelle iniziative intraprese a livello regionale, quali la Rete Alta Tecnologia" sottolinea Fabio Rangoni, Consigliere Delegato di Unindustria Bologna per l’Innovazione, Ricerca e Sviluppo. "Il team sarà operativo da febbraio 2008".