I libri di Giurisprudenza vanno in Kosovo

E' stata consegnata questa mattina nel cortile della Facoltà di Giurisprudenza la spedizione di libri che l'Università di Bologna ha donato all'Università di Pristina, in Kosovo. Alla presenza del Prorettore per le Relazioni Internazionali Roberto Grandi, una rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri ha preso in consegna una quindicina di scatoloni contenenti libri donati dalla Facoltà di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche "Antonio Cicu".

"Crediamo che la diffusione della cultura sia un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo - ha commentato il Preside della Facoltà di Giurisprudenza Stefano Canestrari - e siamo quindi particolarmente felici di portare a termine questo impegno. E' un'iniziativa molto bella, a cui teniamo molto". "Questa consegna - gli ha fatto eco il prof. Giovanni Cimbalo, docente presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e promotore dell'iniziativa - è per noi fonte di grande soddisfazione. E ci auguriamo che sia solo la prima, che sia l'inizio di una collaborazione duratura con l'Università di Pristina e con l'Arma dei Carabinieri".

La spedizione dei volumi, che andranno ad arricchire il catalogo della biblioteca della Facoltà di Giurisprurenza di Pristina, è stata concordata assieme al Tenente Colonnello Alessandro Bellia, comandante della Forza italiana impiegata in Kosovo. La presenza culturale dell'Università di Bologna in ex-Jugoslavia viene portata avanti attivamente anche attraverso convenzioni di collaborazione che sono state siglate con la stessa Università di Pristina, ma anche con l'Università di Belgrado, per la promozione di una ricerca sul tema "Libertà religiosa e diritti umani nell'Est Europa".