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"Quando guidi rispetta l’anziano che sarai"

Torna la campagna patrocinata da Alma Mater Studiorum-Università di Bologna per la tutela degli utenti deboli della strada
Campagna Ritorna la campagna "Quando guidi rispetta l'anziano che sarai" che chiede agli automobilisti di identificarsi negli anziani nella consapevolezza che tutti lo diventeranno. L’obiettivo è anche richiamare chi guida a rispettare il diritto dei pedoni alla precedenza sulle strisce. Sui manifesti e sugli opuscoli della campagna è stato pubblicato l’articolo del codice della strada che sancisce questo diritto/dovere.

La vita dei pedoni sulle strade bolognesi non è facile; lo è ancora meno per gli utenti deboli. Anziani e portatori di handicap ma non solo. Anche bambini, mamme e papà con il passeggino hanno un rapporto difficile con la strada. Il diritto alla precedenza dei pedoni sulle strisce sancito dal codice della strada spesso non viene rispettato. Pochi gli automobilisti si identificano in chi cammina, pur essendo prima o poi anche loro pedoni. Per questo dalle pagine del depliant Malandrino e Veronica ci ricordano che "un pedone investito a 30 km orari ha solo il 50% di possibilità di sopravvivere. Il 10% di possibilità se investito a 50 km orari. Oltre i 60 km orari non ha speranza". Lo spirito dell’iniziativa è racchiuso nelle parole di Vito, testimonial storico della campagna: "Diamoci una regolata, vivremo tutti meglio!"

Nel 2006 sulle strade della provincia di Bologna sono stati uccisi 13 pedoni. Tutte le vittime avevano un’età superiore ai 60 anni. I pedoni feriti sono stati quasi 500 di cui il 40% ultrasessantenni.

"Quando guidi rispetta l'anziano che sarai" è una campagna promossa con il patrocinio di Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, dal Centro Antartide, dai sindacati Spi-Cgil/Fnp Cisl e Uil Pensionati,  dall’Osservatorio per l’educazione e la sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dalla Provincia di Bologna insieme a tante scuole e associazioni.

Per il lancio dell’iniziativa sono state adagiate sul selciato di Piazza Maggiore 36 sagome bianche per ricordare le vittime della strada del 2006 di Bologna. L’obiettivo dell’iniziativa era trasmettere un’emozione per far riflettere ancora una volta sulle possibilità concrete di salvare tante vite sulla strada.