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L'Ateneo per la città: la ricerca arriva in teatro

L'Università di Bologna incontra il pubblico in tre serate all'Arena del Sole per promuovere l'importanza del sostegno alla ricerca. Patrizio Roversi e Syusy Blady dialogheranno di economia, ambiente e scienza con gli studiosi Stefano Zamagni, Davide Pettener e Vincenzo Balzani. E a concludere ogni serata, un intervento teatrale in tema
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La ricerca universitaria, i suoi temi, i suoi studi, i suoi risultati, si presentano alla città dal palcoscenico dell'Arena del Sole; attraverso la voce degli studiosi Stefano Zamagni, Davide Pettener, Vincenzo Balzani, atraverso il dialogo e le domande di Patrizio Roversi e Syusy Blady, attraverso le performance teatrali di Matteo Belli e Marcel.lí Antúnez Roca. E' "Bologna l'Ateneo per la città" (sottotitolo, "La ricerca trova la sua scena"): tre appuntamenti fissati per martedì 26 febbraio, giovedì 6 marzo e giovedì 29 aprile in cui l'Arena del Sole diventerà luogo d'incontro privilegiato tra università e città, con l'obiettivo di presentare al pubblico il ruolo centrale della ricerca per l'intera società e l'importanza del suo sostegno da parte dei cittadini.

"L'iniziativa - spiega Walter Tega, Presidente della Fondazione Alma Mater - nasce dalla necessità che si conosca ciò che l'Università di Bologna fa e che venga quindi sostenuta dai cittadini. I compiti che ci siamo dati a questo proposito sono due: recuperare risorse per la ricerca attraverso il 5 per mille e richiamare attenzione attorno all'Associazione Almae Matris Alumni". I risultati riportati negli anni scorsi dalle donazioni del 5 per mille sono stati di tutto rispetto, con l'Università di Bologna seconda tra gli atenei italiani per contributi raccolti nel 2006 e sarebbe addirittura in testa nel 2007. E per rafforzare ulteriormente la partecipazione dei cittadini alle attività dell'Alma Mater si è deciso anche l'ampliamento ed il rilancio dell'Associazione Almae Matris Alumni, con l'obiettivo di raggiungere i 20000 iscritti entro i prossimi tre anni. "I tre appuntamenti all'Arena del Sole - continua Walter Tega - servono appunto per raccontare ai cittadini bolognesi i risultati concreti che l'Università di Bologna produce per l'intera società".

Si inizia allora martedì 26 febbraio (ore 21,30) alla Sala InterAction dell'Arena del Sole con un tema tanto delicato quanto profondamente attuale: "Economia civile, etica e sostenibilità". Dialogando con Patrizio Roversi, protagonista della serata sarà Stefano Zamagni, docente dell'Alma Mater e una delle voci più autorevoli nel panorama dell'economia politica italiana ed internazionale. Dopo l'incontro salirà sulla scena l'attore e autore Matteo Belli con lo spettacolo "Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro".

Matteo Belli, questa volta con lo spettacolo "Il sacrificio di Chi?", sarà protagonista anche della seconda parte della serata di giovedì 6 marzo (inizio sempre alle 21,30, sempre alla Sala InterAction). A precederlo sarà il dialogo che Syusy Blady intratterrà con Davide Pettener, docente presso il Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale, su "Evoluzione, ambiente e adattamento umano".

Per l'ultimo appuntamento, martedì 29 aprile (ore 21), l'Arena del Sole aprirà la Sala Grande, anche in vista dello spettacolo teatrale "Afasia. Performance Meccatronica Interattiva", eseguito in chiusura da Marcel.lí Antúnez Roca. Tema centrale della serata sarà "Il ruolo della scienza in un mondo fragile", affrontato, ancora con la conduzione di Patrizio Roversi, da Vincenzo Balzani, docente presso il Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" ed esperto di chimica supramolecolare e nanotecnologie. "C'è bisogno di far conoscere la scienza - spiega il prof. Balzani - perché tanti sono i campi in cui la scienza può dare il proprio aiuto: il problema dell'ambiente, quello delle risorse del Pianeta che vanno esaurendosi, anche il problema troppo spesso trascurato delle disuguaglianze economiche e sociali. Sarò contento allora di poter parlare al pubblico delle mie ricerche, delle cose che faccio e della scienza più in generale".

Teatro e ricerca, insomma, si ritrovano in un'iniziativa finora inedita che mette in contatto Università e città. Come spiega il Prorettore per gli studenti Paola Monari, "La convivenza armoniosa con la città è un ulteriore obiettivo che si pone quest'iniziativa. Negli ultimi anni si è creata una percezione riduttiva dell'Università di Bologna, legata solo all'immagine della massa di studenti che creano degrado e profitto. Ma l'Università è anche e soprattutto un soggetto in grado di portare, grazie a tante piccole azioni sistematiche come questa, un'insieme di valori forti ed importanti per tutta la società".

Tutte le serate sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. L'iniziativa è realizzata da Università di Bologna, Fondazione Alma Mater e Associazione Almae Matris Alumni, in collaborazione con Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna.