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Un mercoledì di sport nelle piazze di via Zamboni

Dal basket agli scacchi, dal ping pong all'orienteering, e il certamen del fittone di via Zamboni 33: in Piazza Verdi e dintorni una giornata di sport aperta tutti, per lanciare uno sguardo nuovo sulla città
Piazza Verdi

'L'Università tra sport e città' è l'iniziativa organizzata per mercoledì 14 maggio (dalle 11 alle 17) dal Cus Bologna in collaborazione con Sinistra Universitaria e il Comitato Piazza Verdi. Scopo della giornata sarà far incontrare gli studenti con la cittadinanza: per questo motivo sarà montato un canestro in piazza Verdi (per giocare a basket 3 contro 3), saranno sistemati due tavoli per il tennistavolo davanti al Teatro Comunale e ci saranno otto scacchiere a disposizione. Si correrà inoltre il certamen del fittone di Zamboni 33: un centinaio di metri tra l'ingresso della segreteria dell'Università e il celebre fittone (andata e ritorno) con cronometraggio per determinare il più veloce tanto in campo femminile quanto in campo maschile.

Una manifestazione che sarà ripetuta ogni anno che ha la benedizione anche dell'Alma Mater Studiorum. 'Gli studenti che arrivano da fuori nell'ambito del progetto Erasmus - dice Giulio Cesare Carloni, presidente del Comitato per lo Sport Universitario - chiedono espressamente Bologna perché qua sanno di potere trovare tanti impianti, quasi come nei campus americani'.

'Non c'è solo la strada della protesta - spiega Otello Ciavatti a nome del comitato Piazza Verdi - per combattere il degrado. Lo sport fatto in questo modo può servire per rilanciare la zona, senza ricorrere all'uso delle ronde che, di fatto, cancellano il volontariato. La zona sarà chiusa al traffico per consentire a tutti di fare sport senza problemi particolari'.

'E' un'iniziativa che vogliamo riproporre anche in futuro - sottolinea Thomas Fabbri, rappresentante degli studenti e membro di Sinistra Universitaria - : questa giornata sarà il simbolo dell'integrazione tra città e popolazione studentesca'.

'Lo sport è socializzazione - incalza Francesco Franceschetti, numero uno del Cus Bologna -. Una giornata come questa potrà servire a tutti, perché lo sport è uno strumento di educazione che aiuta anche a sviluppare il senso civico di chi lo pratica. Dal punto di vista tecnico non si tratterà di gare dal contenuto agonistico esasperato. Sarà un momento ludico, l'espressione quasi della goliardia della città e degli studenti'.

Approvata anche dal presidente del quartiere, Carmelo Adagio, la manifestazione potrà contare su 1.000 bottigliette d'acqua distribuite da Coop Adriatica e sulla presenza di una trentina di volontari del Cus Bologna che vigileranno sulla giornata durante la quale ci sarà la possibilità di praticare anche l'orienteering.

'E' una giornata - chiosa Franceschetti - che si inserisce nelle attività che stiamo portando avanti da tempo, come i tour serali in giro per la città con skateboard, roller e pattini'.

Il Cus Bologna, che può contare su circa 10.000 tesserati, gestisce e opera negli impianti PalaCus, complesso di via del Terrapieno, campo Baumann, centro sportivo universitario Record, palestra fitness GymCus e impianti sportivi di Ozzano dell'Emilia.