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Grande successo della giornata di sport in Piazza Verdi

Un migliaio di studenti tra Piazza Verdi e via Zamboni hanno partecipato alla giornata di sport promossa dal Cus Bologna, tra basket, scacchi, tennistavolo, orienteering. E visto il grande successo, ad ottobre si replica
Basket in Piazza Verdi

Un grande successo. Lo dicono i numeri, lo dice l'apprezzamento di Otello Ciavatti, presidente del Comitato per Piazza Verdi. "L'Università tra sport e città" ha avuto un grande successo con un migliaio di studenti che si sono alternati in Piazza Verdi e negli angoli scelti dal Cus Bologna per lanciare una giornata di sport particolare.

Marco Perrone, della facoltà di informatica, con il tempo di 15''40 è risultato il più veloce nel Certamen del Fittone davanti a Piero Costa, 15''56 della facoltà di ingegneria (e gli umanisti dove sono finiti?). Al terzo posto Angelo Di Mauro con 16''04.

Alla prova ha partecipato anche Francesco Franceschetti, presidente del Cus Bologna, nonché promotore di questa giornata che sarà ripetuta. "Pensavamo di farlo una volta all'anno - dice Franceschetti - ma a questo punto, visto il gradimento, pensiamo di raddoppiare il nostro intervento. Ci ritroveremo qui, in Piazza Verdi, nel mese di ottobre, perché questa giornata ha dimostrato che si può fare sport, si possono promuovere certi valori in assoluta libertà e tranquillità".

Letteralmente prese d'assalto le scacchiere, così come i tavoli da tennistavolo. E lunghe file (visto il gradimento) anche per giocare il tre contro tre a basket. Il sogno di Franceschetti è quello di sistemare un canestro in servizio permanente in piazza Verdi per dare modo a tutti gli appassionati di divertirsi.

Non poteva mancare, in questo contesto, anche l'orienteering che ha divertito i presenti. "Il successo - chiosa Franceschetti - è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Il Cus Bologna dà appuntamento a tutti per ottobre".

Anche se non mancheranno altre occasioni per il braccio sportivo dell'Alma Mater Studiorum (che ha benedetto l'iniziativa attraverso Giulio Cesare Carloni, presidente del Comitato per lo Sport Universitario) per mettersi in evidenza.