Onorificenza dell’Ordine del Sol Levante al prof. Giovanni Peternolli

"Il mio primo contatto con l’arte orientale risale al 1962, quando ebbi occasione di vedere un libro illustrato di pitture a inchiostro giapponesi. Mi colpì profondamente facendomi intuire l’esistenza di un universo artistico di un interesse, di un’ampiezza e di una complessità insospettati". Inizia da lontano la passione per l’arte orientale di Giovanni Peternolli, fondatore assieme a Giuliano Bernati e Giorgio Renato Franci, del Centro studio d’arte estremo-orientale nato a Bologna come associazione culturale nel 1987.

Non in tanti forse conoscono la lunga strada percorsa dal Centro, che ha la sua sede in via Val d’Aposa 5 e che con i suoi 20.000 volumi e le sue 1.300 videocassette è oggi la biblioteca più ricca d’Italia sull’arte giapponese.

"Lo scopo con cui è nato il Centro – prosegue Peternolli - è stato quello di fornire agli studiosi dell’arte e della cultura estremo-orientale materiale bibliografico introvabile o di difficile reperimento".

Col passare degli anni, grazie ad acquisizioni e donazioni, il Centro si è arricchito di tantissimi volumi (dall’architettura ai giardini, dalla scultura ai manga) ed "ha iniziato ad essere frequentato da studenti e ricercatori di altre città come Venezia e Milano, ancor prima che esistesse anche a Bologna l’insegnamento in questa disciplina".

Corsi di lingua, rassegne cinematografiche, seminari e dimostrazioni. Sono solo alcune delle attività organizzate nel corso degli anni dal Centro di via Val d’Aposa. A ciò si aggiungono 15 mostre organizzate dal 1989 ad oggi. "Tutte esposizioni di grande qualità che hanno spesso presentato al pubblico materiale inedito".

Proprio per l’attività del professore (attività che ha nel Centro il suo concreto e tangibile frutto) e per l’impegno profuso nella presentazione e nella diffusione della cultura giapponese, il Governo di Tokyo ha voluto conferirgli, il 29 aprile scorso, l’Onorificenza dell’Ordine del Sole Levante.