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Le diciassette sorelle del Cus Bologna

Diciassette sezioni o, se preferite, le diciassette sorelle del Cus Bologna. Sono le sezioni agonistiche del braccio sportivo dell'Alma Mater Studiorum: lo sbocco naturale per chi, frequentando gli impianti del Cus Bologna, riesce a studiare e a praticare sport ad alto livello
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Quali sono le sezioni? Proviamo a snocciolarle in rigoroso ordine alfabetico partendo dall'arrampicata sportiva, la sezione di Giovanni Cantamessa che, nei mesi scorsi, ha portato una tappa di Coppa Italia proprio nella parete che si trova al PalaCus di via del Carpentiere. Sezione relativamente giovane (rispetto a quelle più 'attempate' che hanno superato i sessant'anni di vita) che ha avuto il merito, nel 2001, di regalare anche un titolo iridato al Cus.

Ecco poi l'atletica leggera, da questa stagione griffata gruppo Ripresa e pronta, per fine settembre, alle finali del campionato italiano di società donne. Uno sguardo oltre oceano con il baseball (si gioca nell'impianto di via Agucchi, a Santa Viola) e con il football americano che propone alcune alternative (come il flag, ovvero il football senza contatto).

E ancora un altro pezzo di storia, ovvero l'hockey su prato, il judo e, per i più stagionati, il nuoto master. Tra le discipline del Cus troviamo anche orienteering (Michela Guizzardi e Marco Seppi guidano un movimento assai interessante), pallanuoto, pallavolo, pesi e rugby (grande attenzione soprattutto alla palla ovale giovanile: il Cus Bologna sta cercando di rilanciare questa disciplina all'ombra delle Due Torri lavorando in profondità e con professionalità nel mondo delle scuole).

E ancora scherma, sci nordico e skiroll (non va trascurato il fatto che il Cus Bologna annovera tra le proprie fila Pierluigi Papa, ovvero il ct della nazionale italiana di skiroll), il tennis e l'ultimate frisbee (disciplina emergente grazie all'entusiasmo di tanti giovani).

Chiusura con la vela: Vittorio Balletti, responsabile di sezione, sta lavorando nel migliore dei modi. Ovvio che non si gareggi lungo il fiume Reno ma in riviera, dove il Cus Bologna si è ritagliato uno spazio a Porto Corsini, nel ravennate.