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CIMES Laboratori per la città

Un programma fitto di appuntamenti, arricchito quest'anno da prime esecuzioni assolute e prime rappresentazioni, per la nuova stagione di CIMES Laboratori per la città, promossa dal Dipartimento di Musica e Spettacolo. Tra le novità anche una collaborazione con l'Università di Messina
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"Una serie di eventi aperti alla città, integrati dalla possibilità di approfondimento culturale che può arrivare dai laboratori, attraverso un supplemento di conoscenza di tipo tecnico". Con queste parole il responsabile scientifico Gerardo Guccini ha presentato la nuova stagione 20008/2009 del CIMES Laboratori per la città, promossa la Dipartimento di Musica e Spettacolo. Undici produzioni concertistiche, quattro spettacoli teatrali, tre dimostrazioni laboratoriali, tre seminari. E ancora cinema, convegni, incontri, opere di documentazione, ricerche pluriennali, dal 22 ottobre e fino a maggio del prossimo anno.

Un'iniziativa, quella dei Laboratori per la città, avviata nel 2006 e proseguita con successo fino ad oggi, che si arricchisce quest'anno di prime esecuzioni assolute e prime rappresentazioni. Continuità e crescita apprezzate e sottolineate anche dal prorettore agli studenti Paola Monari che offre un "augurio sentito perché queste esperienze possano andare avanti coinvolgendo sempre più tutti, Università e città".

Numerosissime le proposte che compaiono nel fitto cartellone di eventi. La sezione Teatro si concentrerà in particolare su tre autori, Vittorio Franceschi, Stefano Massini, Matéi Visniec, rappresentanti ognuno di diverse prospettive della scrittura per la scena. "Scritture per la scena - Il tuolo dell'autore nel teatro post-novecentesco" è infatti il titolo del progetto unitario biennale realizzato da CIMES e UniversiTeatrali - Centro dell'Università di Messina, in collaborazione con l'Associazione Riccione Teatro, e all'interno del quale tutte le proposte teatrali andranno a convergere. Con l'Università di Messina si avvia quest'anno un progetto congiunto che coinvolgerà quattro studenti messinesi e quattro bolognesi: gli studenti seguiranno il complesso di tutti gli incontri e tutte le attività realizzando un vero e proprio percorso formativo nell'ambito dell'artigianato teatrale.

Iniziative d'ambito pedagogico, musicologico e concertistico riempiono invece il programma della sezione Musica. Due seminari, sul teatro musicale di Salvatore Sciarrino e sul pensiero compositivo contemporaneo, e tre conferenze sulle vicende della musica nei regimi totalitari del secolo scorso, fascismo, nazismo e stalinismo. Poi, come sempre, i concerti, frutto della collaborazione con il FontanaMIXensemble, gruppo musicale in residenza del Dipartimento di Musica e Spettacolo. Dieci gli appuntamenti che vedranno eseguite oltre quaranta composizioni di autori del Novecento storico, delle avanguardie del secondo dopoguerra e delle più giovani generazioni.

Il Cinema, infine, che vede proseguire anche per quest'anno la collaborazione con la Cineteca Comunale. Seminari, laboratori e una rassegna cinematografica, con sette film restaurati, dedicata a Carl Theodor Dreyer.