Comincia nel modo giusto l'avventura dei cussini, Michela Guizzardi e Michele Caraglio a Ventspils, in Lettonia, dove sono in programma i campionati europei di orienteering. La gara sprint ha aperto ufficialmente una manifestazione che, fino a domenica, vedrà i portacolori del Cus Bologna, con la maglia azzurra sulle spalle, tra i migliori protagonisti in terra lettone, proprio davanti al Mar Baltico.
Parte subito con il piede giusto Michela Guizzardi che si qualifica per la finale strappando il dodicesimo tempo nella prova vinta da Minna Kauppi. Michela finisce con un distacco accettabile, 1'08'' e soprattutto fa molto meglio dell'altra azzurra, Laura Scaravonati, che resta fuori dalla finale. Soddisfatto il tecnico Massimo Bianchi. "Sono molto contento per Michela perché dopo un inizio di gara non troppo esaltante ha avuto fiducia e si è ripresa nel migliore dei modi. Poi non posso dimenticare che Michela fosse reduce da un attacco influenzale: il suo stato di forma, per questo motivo, non era certo al cento per cento".
Nella finale, poi, Michela ha chiuso la sua prova nel tempo di 12'54'' staccata da Anne Margrethe Hausken di 1'43''. Per la norvegese il titolo europeo, per la fanciulla del Cus Bologna, l'unica azzurra ad aver conquistato l'accesso alla finale, un trentunesimo posto che suona come un incoraggiamento. La crescita tecnica di Michela è costante: presto arriveranno risultati ancora migliori. Anche perché, in Lettonia, Michela è l'unica azzurra che competa in quattro prove diverse. La qualificazione alla finale centrata al primo colpo è una bella iniezione di fiducia che va a unirsi alle parole di elogio dello staff tecnico della Nazionale.
Niente finale, invece, per l'altro cussino in gara. Michele Caraglio, pur rimanendo tra gli esclusi dall'ultima prova, ha disputato un'ottima gara. Eccellente, va rimarcato, la partecipazione a questi europei. Le nazionali scandinave, le migliori in assoluto, schieravano sei atleti in partenza e i posti per la finale erano solo 17 per batteria.