Si è aperto ieri a Palazzo Re Enzo il tredicesimo convegno dell'Associazione nazionale italiana di Ingegneria sismica (Anidis), promosso con il dipartimento di Ingegneria delle strutture, dei trasporti, delle acque, del rilevamento, del territorio (Distart) e la facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater.
Trecento i ricercatori e i tecnici del settori che si sono dati appuntamento a Bologna per confrontarsi e discutere sulle tecniche per realizzare costruzioni che possano resistere alla forza dei terremoti. Attenzione particolare sarà dedicata anche al dibattito sull'adeguamento della normativa antisismica nazionale.
E non poteva mancare, ovviamente, un momento dedicato al sisma che lo scorso 6 aprile ha colpito L'Aquila e la sua provincia. Al workshop "Il terremoto in Abruzzo: riscontri tecnici e l'inizio della ricostruzione", martedì 30 giugno dalle 15 alle 18,30, parteciperà anche il sindaco de L'Aquila, insieme a tutti i principali protagonisti intervenuti nell’immediata emergenza post-terremoto e coinvolti nelle verifiche di agibilità, nelle attività di monitoraggio sismico e nelle strategie per la ricostruzione.
Il convegno, intitolato "L'Ingegneria sismica in Italia", prosegue fino a giovedì 2 luglio. Presidente del comitato organizzatore è Marco Savoia, docente di Tecnica delle costruzioni al Distart dell'Università di Bologna.