Le vite nei film: torna il Biografilm Festival

Dopo le anticipazioni d'eccezione di venerdì (il documentario premio Oscar "The Cove") e sabato scorso (i nuovi film di Michel Gondry e Werner Herzog) si apre ufficialmente mercoledì 9 giugno la sesta edizione di Biografilm Festival, la rassegna ospitata negli spazi della Cineteca (via Azzo Gardino, 65) e dedicata al cinema che racconta vite, storie e personaggi.

La cornice attorno a cui si muove la nuova edizione è quella degli anni '60 in Italia, con il boom economico e la stagione della "dolce vita": una figura di spicco per ogni giornata di programmazione, da John Lennon ad Alberto Manzi, dalle sorelle Giussani (le ideatrici di Diabolik) a Peter Sellers, fino ad arrivare a Fabrizio De André. Per gli studenti dell'Alma Mater è pensata la Biografilm Card Student: 10 euro di costo in cambio dell'accesso a dieci proiezioni a scelta tra quelle in programma, oltre alla partecipazione a tutti gli eventi targati Biografilm e a una serie di sconti e agevolazioni fino a maggio 2011 nei vari esercizi convenzionati.

Il Biografilm si è velocemente affermato come un evento di rilievo internazionale nel vasto panorama dei festival cinematografici tematici, tanto da stringere rapporti di amicizia e collaborazione con personaggi di spicco del mondo del cinema. Ad aprire ufficialmente il festival (mercoledì 9, ore 19,30, Lumière 1) sarà nientemeno che Clint Eastwood, con un video-messaggio di saluto seguito da una breve intervista realizzati per l'occasione dalla compagna del grande regista Dina Ruiz Eastwood. Seguirà, dopo l'anteprima di domenica scorsa, una nuova proiezione del documentario premio Oscar "The Cove": un docu-thriller che racconta della strage di delfini perpetrata in una baia nascosta in Giappone.

Ospite d'eccezione di questa sesta edizione sarà lo sceneggiatore e regista Charlie Kaufman ("Eternal Sunshine of the Spotless Mind", "Confessioni di una mente pericolosa", "Essere John Malcovich"), che incontrerà il pubblico venerdì 11, alle 20, nella Biblioteca Renzi. Dopo l'incontro è in programma anche un evento speciale ispirato alla prima opera da regista di Kaufman "Synecdoche, New York", intitolato giustamente "Synecdoche, Biografilm". Non si sa molto a riguardo, se non che è riservato a un pubblico ristretto (sessanta i posti disponibili, per prenotazioni synecdoche@biografilmfestival.com) e per partecipare occorre munirsi di laptop con carica batteria e un paio di cuffie o auricolari.

L'altro grande personaggio in visita alla Cineteca, questa volta sabato 12 (ore 18,30), sarà Michael Palin, uno dei membri della leggendaria banda di comici inglesi Monty Phyton. Palin non sarà presente però per parlare di sé (anche se qualche accenno alla sua carriera non potrà mancare), ma in quanto grande fan di Peter Sellers. Dell'attore che ha impersonato l'ispettore Clouseau e il dottor Stranamore è stato infatti scovato un inedito, "The Super Secret Service", che sarà presentato al Biografilm in anteprima assoluta. E un'altra anteprima sarà "The Unknown Peter Sellers", documentario sul grande comico, scomparso trent'anni fa, realizzato da David Leaf e John Scheinfeld, già autori di "The U.S. Vs John Lennon".

Tante, ovviamente, le proiezioni a cui non mancare, a partire da "The Rainbow Warriors of Waiheke Island" di Suzanne Raes (mercoledì 9, ore 22, Lumière 2), storia dei pionieri di Greenpeace, passando per "Anvil! The Story of Anvil" di Sacha Gervasi (giovedì 10, ore 23,30, Lumière 2), rockumentary sulla metal band più sfortunata di sempre, fino a "Mr. Nobody" di Jaco Van Dormael (sabato 12, ore 21,30, Lumière 1), racconto dell'ultimo uomo mortale in un futuro in cui tutti hanno il dono della vita eterna.

Come ormai tradizione, per tutta la durata del festival gli spazi della cineteca si trasformeranno nel Biografilm Village, con tanto di zona relax e area verde per seguire le partite dei mondiali di calcio. Dalle 18,30 alle 20, tutti i giorni, spazio per l'aperitivo, con selezione musicale curata da Goldmine Factory, e sempre la Goldmine animerà anche la festa in programma sabato sera, dalle 22: "The Hollywood Party!". Dress code, neanche a dirlo, rigorosamente anni '60.