Videoarte in Santa Cristina

Il Dipartimento delle Arti Visive e la Scuola di specializzazione in Beni Storici Artistici dell’Università di Bologna presenta anche quest’anno l’evento Videoart Yearbook 2011. La sesta edizione della manifestazione che indaga le forme espressive della videoarte e della manipolazione dell’immagine prenderà il via martedì 12 luglio (ore 17,30) nel Chiostro di Santa Cristina (piazzetta Morandi, 2). A realizzarla è il gruppo di ricercatori composto da Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega.

Videoarte e manipolazione dell’immagine sono settori in continua espansione nel’ambito della sperimentazione artistica contemporanea, anche grazie all’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali. Il Dipartimento delle Arti Visive ha creato una rete preziosa con strutture che da anni fanno ricerca e archiviazione su questa forma espressiva, in Italia e all'estero: Docva, ArtHub, e l’Archivio Storico della Videoarte. A quest'ultimo - progetto dell’Associazione BoArt - il Dipartimento ha concesso l'intero archivio dei video delle sei edizioni finora realizzata di Videoart Yearbook in modo che possa essere consultato liberamente da tutti.

Ogni anno il comitato organizzativo invita un testimone di grande valore ad introdurre la rassegna. Se negli anni scorsi la scelta era andata a madrine d’eccezione quali Gabriella Belli, Lia Rumma, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, quest’anno ci si è rivolti a Mario Gorni, presidente di Careof, organizzazione no profit per l’arte contemporanea con base a Milano. In collaborazione con Viafarini, Careof gestisce il Docva, centro di documentazione dedicato alle arti visive contemporanee tra i più importanti sul territorio nazionale.

Mario Gorni, oltre a esporre la sua ricca e multiforme esperienza nel settore video ed i criteri cui si attiene nella raccolta dei materiali, presenterà (ore 18) una compilation di otto opere d’artista selezionate dall’archivio video di Docva. A seguire verrà presentato un particolare omaggio a uno dei protagonisti più attivi della videoarte italiana, Devis Venturelli. Infine, alle 21, si darà inizio alla proiezione di Videoart Yearbook 2011, composto come negli anni precedenti da quaranta video, per circa due ore complessive di durata. Nei temi e argomenti trattati risalta un’attenta analisi della situazione politica e sociale attuale, della crisi mondiale e del richiamo dei valori tradizionali anche se non mancano le gag dal sapore comico e le creazioni di computer graphic, sempre più complesse e affascinanti.