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La moda veste la musica e il cinema creando nuove mode

I Beatles e Mary Quant, il fenomeno Punk e Vivienne Westwood, Brooks Brothers e la Jazz Age: un appuntamento al Johns Hopkins University Bologna Center per parlare di moda, musica, cinema
"La moda veste la musica e il cinema creando nuove mode" è il titolo del convegno (ideato e organizzato da Silvia Veronesi & Co) in programma per lunedì prossimo, 13 maggio (ore 18), presso il Johns Hopkins University Bologna Center. Verranno analizzate case histories in cui la moda veste la musica e il cinema, dando vita a nuove mode (i Beatles e Mary Quant, il fenomeno Punk e Vivienne Westwood, Brooks Brothers e la Jazz Age). L'evento, patrocinato dall'Università di Bologna, è realizzato in occasione dell'inaugurazione del secondo store europeo Brooks Brothers Flatiron Shop, a Bologna. Interverranno Giovanni Matteucci, docente di Estetica, Lucio Spaziante, docente di Filosofia dei linguaggi del Dipartimento di Scienze per la Qualità della vita dell'Università di Bologna (sede di Rimini), Cesare Poppi, antropologo, e Teo Ciavarella, musicista e docente di Musica al Conservatorio di Bologna "G.B. Martini".
 
Sabato 18 maggio alle 21, si terrà inoltre un concerto in Piazza Santo Stefano con il gruppo musicale "Note americane": saranno eseguiti brani celebri statunitensi, musiche che si intrecciano con le tappe salienti della storia del marchio Brooks Brothers, l'azienda che ha vestito gli ultimi 190 anni di storia americana: dalle divise dell'esercito di fine '800 agli abiti di Kennedy, Andy Warhol, e oggi del Presidente Barack Obama.