La lezione della Costa Concordia

Il 13 gennaio 2012 è accaduto uno dei maggiori incidenti nella storia della navigazione marittima: il disastro della Costa Concordia presso l’Isola del Giglio. Trentadue persone hanno perso la vita nell’incidente. Il danno complessivo, in termini diretti e indiretti, sarà uno dei più alti mai registrati. La rimozione del relitto della nave, ancora in corso, per le varie criticità e unicità, si è rivelata una delle sfide con cui l’uomo non si era mai cimentato prima.

L'Associazione di Ingegneria Offshore e Marina (AIOM) e il Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali organizza per venerdì e sabato prossimi, 8 e 9 novembre, presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell'Alma Mater, una due giorni di studio e di riflessione per raccontare l'incidente della Costa Concordia nel contesto dell'ingegneria strutturale, ambientale, marina e off-shore.

Rimanendo nell’ambito delle scienze e delle professioni tecniche del mare, durante i due giorni di studio saranno rappresentati gli eventi accaduti, la gestione dell’emergenza, i rilievi e le indagini compiute, le analisi ingegneristiche e ambientali per arrivare alle soluzioni alternative proposte. Verrà quindi presentata la descrizione dei lavori in corso ed il loro avanzamento, non perdendo di vista le inevitabili difficoltà operative incontrate.