Rete di Idee a Bologna: maratona scientifica con gli studenti migliori da tutta Italia

La Rete degli studenti di eccellenza raggiunge Bologna. Il 15 e 16 novembre il Collegio Superiore dell’Università di Bologna ospita "Rete di Idee", una due giorni organizzata insieme alla Rete italiana degli allievi delle scuole e degli istituti di studi superiori universitari. Apre l’evento, venerdì 15 alle 16,30, il prorettore alla ricerca Dario Braga con la lectio magistralis "Fare ricerca e formazione al tempo dei cambiamenti esponenziali". La lezione si terrà presso l’Aula Magna del Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician".

Sabato 16 saranno invece gli universitari i protagonisti della maratona scientifica (dalle 9 presso il Complesso Belmeloro): cittadini e studenti avranno l’occasione di approfondire temi a carattere scientifico insieme agli allievi delle scuole di eccellenza italiane. Partendo da un confronto tra gli studenti del settore, lo scopo è condividere - mettere in rete, appunto - conoscenze e progetti con gli altri studenti e la cittadinanza, per dare nuova energia alla ricerca partendo dalla base - gli studenti - e anche riscoprire la scienza e le sue potenzialità nel trovare soluzioni ai problemi quotidiani. Gli argomenti trattati saranno scientifici, mentre in contemporanea a Padova, presso la Scuola Galileiana di Studi Superiori, si terrà la sessione umanistica.

Gli studenti ospitati provengono dalle Istituzioni di eccellenza delle università italiane appartenenti alla Rete italiana degli allievi delle scuole e degli istituti di studi superiori universitari, associazione nata nel 2010 presso il Collegio Superiore dell'Università di Bologna per iniziativa degli studenti di otto istituti d’eccellenza (Scuola Normale Superiore di Pisa, IUSS Pavia, Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova, Collegio Superiore di Bologna, Scuola Superiore di Catania, Scuola Superiore ISUFI di Lecce, Sant'Anna di Pisa, Scuola Superiore di Udine). L'evento è organizzato in collaborazione con l’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico dell’Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna.