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Che cos’è una scelta?

Secondo incontro del ciclo su neuroscienze, libero arbitrio ed etica "Un futuro consapevole: comprendere per progredire" a cura della Fondazione Marino Golinelli
Che cos'è una scelta?

Cosa si intende per potenziamento umano? Le nostre scelte sono un concetto astratto oppure un prodotto di molecole e neurotrasmettitori? Come cambia il modo di valutare la responsabilità? Possiamo identificare la persona con il suo cervello? Non da poco i temi che verranno affrontati nel secondo appuntamento del ciclo "Un futuro consapevole: comprendere per progredire", organizzato dalla Fondazione Marino Golinelli (in preparazione al proprio Venticinquennale, che si celebrerà il prossimo 22 novembre).

L'appuntamento è per venerdì prossimo, 25 ottobre, nell’Aula Magna del Dipartimento di Chimica "G. Ciamician" dalle 17 alle 18,30 ed è realizzato in partnership con il Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie e con il Dipartimento di Scienze Giuridiche e CIRSFID dell’Università di Bologna.

A discutere di cosa rimane delle tradizionali idee di libertà, responsabilità e conoscenza di se stessi alla luce delle scoperte neuroscientifiche saranno Michele di Francesco, professore ordinario di Logica e Filosofia della scienza e rettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, e Silvio Garattini, direttore IRCCS - Istituto di Ricerche farmacologiche "Mario Negri" di Milano. Gli interventi saranno introdotti e coordinati da Giovanni Capranico, professore ordinario di Biologia molecolare del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna.

La plasticità di mente/cervello e le implicazioni filosofiche delle nuove scoperte riguardanti la possibilità di aumentare le funzioni cognitive saranno al centro degli interventi dei relatori che illustreranno lo stato dell'arte per quanto riguarda le funzioni cerebrali e come farmaci e/o nutrienti possano agire su di esse modificando le azioni e personalità degli individui. Si dialogherà sulla possibilità di cambiare le funzioni cognitive modificano le nostre idee di libertà, conoscenza di sé e responsabilità sociale in un confronto interdisciplinare tra scienziati e filosofi indispensabile per capire cosa ci aspetta in futuro.