E' un gruppo di ricerca interdisciplinare costituito da docenti e ricercatori dell’Università di Bologna, del Politecnico e dell'Università di Torino il promotore dell'incontro "Town Re-Coding", la prima giornata di studi sulla definizione di una nuova città determinata dai mutamenti socio-economici che stiamo vivendo. L'appuntamento è per domani, venerdì 22 marzo, dalle 9, al Palazzo Strocchi di Ravenna.
Il gruppo di ricerca nasce con l’intenzione di indagare i cambiamenti necessari da introdurre nella struttura e nella organizzazione della città, per rispondere alle spinte innovatrici portate dai mutamenti di assetto economico-politici, sociali, culturali e disciplinari. La debolezza dell’urbanistica attuale, come strumento di pianificazione e controllo, si esprime nel consumo del suolo, nella riduzione progressiva degli investimenti pubblici, nella privatizzazione dei servizi. Il crescente e diffuso degrado sociale è indice della mancata ricerca di efficaci soluzioni nelle scelte di governo e gestione del territorio degli ultimi decenni.
La costruzione dello "spazio sociale" - e la sua riverberazione nello spazio pubblico urbano - appaiono fenomeni che richiedono una riflessione più approfondita da aprire a una discussione di livello interdisciplinare. La riflessione prende in esame la volontà d’innovazione riscontrata nelle relazioni di scambio sociale, e l’interazione di questa con i luoghi fisici che agiscono sulla vita individuale e collettiva.
Dopo la prima giornata ravennate nella quale si costituirà il "Gruppo di ricerca interateneo Town Re-Coding", sono in programma un secondo evento a Torino (giovedì 11 aprile) e un convegno internazionale in autunno, di nuovo a Ravenna, dove si traccerà un primo bilancio che si intreccia al classico lavoro "sul campo" di operatori sociali e tecnici, modificando – ovvero Ri-Codificando - il modo di fruire gli spazi e lo stesso concetto di città come uno dei "luoghi possibili" in cui si manifesta l’esistenza individuale ed il vivere collettivo. Nel mese di maggio sarà inoltre aperto "Town Re-Coding Bertinoro Lab", laboratorio per l’avvio e gestione di Smart Cities nei centri storici.