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Scienza in Piazza con Unibo: gli ultimi appuntamenti

Musei Universitari, orti urbani, dieta mediterranea e cristalli nel cibo: gli appuntamenti targati Università di Bologna per il fine settimana conclusivo della manifestazione di diffusione della cultura scientifica promossa dalla Fondazione Marino Golinelli

Continuano anche questo weekend gli appuntamenti che vedono la partecipazione dei docenti dell’Alma Mater a La Scienza in Piazza, la manifestazione di diffusione della cultura scientifica promossa dalla Fondazione Marino Golinelli in programma fino a domenica 13.

Per cominciare, sabato 12 aprile, alle 17,30, nell’Auditorium Enzo Biagi della Salaborsa, si tiene l'incontro "Progetti di agricoltura ed ecologia urbana a Bologna". Nell’ambito del progetto europeo LLP Hortis - Horticulture in Towns for Inclusion and Socialisation, i protagonisti istituzionali e sociali coinvolti in un attivo network sull’agricoltura urbana e la biodiversità presenteranno le declinazioni di un fenomeno che vede Bologna come possibile città modello per un’agricoltura urbana moderna: strumento di produzione e sicurezza alimentare, ma anche di sviluppo ecologico, partecipazione, nuove socialità, turismo culturale.

Ancora sabato 12 aprile, alle 18, alla Libreria Spazio Eventi di Piazza Galvani, si parlerà invece di dieta mediterranea nell’incontro "Mangiare nel Mare Nostrum". L’espressione “dieta mediterranea” è stata inventata alla fine degli anni ’50, ma ovviamente preesisteva come ricco sedimento di tradizione e territorio, di divieti religiosi ed etici, di costumi antropologici. Elisabetta Moro presenterà il suo libro “La dieta mediterranea”, ripercorrendo, con Massimo Montanari, docente di Storia dell’alimentazione al Dipartimento di Storia, culture, civiltà, questa antica tradizione alimentare, per restituire alla nostra consapevolezza una parte importante della nostra cultura materiale. Una tradizione che l’Unesco stesso ha riconosciuto, nel 2010, patrimonio immateriale dell’umanità.

Sempre nella giornata di sabato 12 una serie di appuntamenti avranno come suggestivo scenario i Musei Universitari. Si inizia alle 9,30 con "Tripla indagine al Museo", un percorso, tra il Museo Geologico “Giovanni Capellini”, quello di Zoologia e il Museo di Antropologia. Guidati da Sandrone (alias Oreopithecus bambolii), lo scheletro di un primate del Miocene, il pubblico si avventurerà in un itinerario ludico/scientifico, per approfondire il tema dell’alimentazione attraverso lo studio delle tracce fossili, delle caratteristiche fisiche e morfologiche degli animali e del processo di evoluzione umana, che ha trasformato la necessità di nutrirsi, nella ricerca del piacere del farlo.

Seguirà alle 10,30 nel Museo di Palazzo Poggi e poi all’Orto Botanico l’evento "Cibi di popoli, cibi di pace", in cui i docenti delle aule didattiche condurranno il pubblico attraverso un ricco percorso intermuseale. Si approfondiranno conoscenze, si rifletterà sulla interdisciplinarietà culturale e sul commercio sostenibile ed equilibrato.

Infine, alle 16, presso il Museo Capellini, si terrà l’incontro "Vegetale locale". Un excursus sulle piante delle colline regionali e le specie di interesse alimentare, condotto da Carlo Ferrari, docente del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, che fornirà alcune conoscenze sulle piante delle colline regionali, facilmente visibili in primavera e su alcune specie di interesse alimentare diretto o indiretto per l’uomo.

Domenica 13 Aprile, alle 11, ghiotto finale alla Libreria Spazio Eventi di Piazza Galvani con "Dessert cristallino". Chi penserebbe che tra una cioccolata buona e una meno buona c’è di mezzo la fase cristallina del burro di cacao? E che un buon gelato dipende dalla capacità di controllare la dimensione dei cristalli di ghiaccio? Dario Braga, docente di chimica e prorettore alla ricerca dell’Università di Bologna, guiderà il pubblico alla scoperta delle forme cristalline di alcuni alimenti o farmaci. L'incontro si concluderà poi con un assaggio di gelati proposti da “La Torinese 1888”, per celebrare in modo gustoso il 2014, proclamato dall’Assemblea dell’ONU “Anno internazionale della Cristallografia”.