Lunedì 29 settembre, la Scuola di Scienze politiche ospiterà una conferenza sui problemi della convergenza territoriale dei livelli di sviluppo in una prospettiva comparata Italia/Europa e Argentina/America Latina. La discussione farà seguito alla firma di un accordo a tre tra l’Università di Bologna, la Universidad Nacional del Nordeste e la Provincia de Corrientes de la República Argentina.
In America Latina il tema è molto importante, poiché gli squilibri territoriali sono molto più profondi di quelli osservati in Europa. Ciò è dovuto all’assetto federale di molti paesi sudamericani, come per esempio Argentina e Brasile. Tuttavia, seppur esistano notevoli differenze fra Argentina e Italia - dovute alle diverse organizzazioni statali adottate - entrambi i paesi rappresentano casi emblematici all’interno del proprio contesto continentale, sia per la persistenza storica, sia per la profondità dei propri squilibri.
Obiettivo dell’incontro è quindi riflettere sulle diverse esperienze europea e sudamericana e, più in particolare, su quelle italiana e argentina, cercando di analizzare quali politiche pubbliche adottate nei diversi contesti hanno funzionato e quali si sono rivelate fallimentari.
La conferenza è promossa dal Centro Interunversitario de Investigaciones sobre Desarrollo Económico, Territorio e Instituciones (CIDETI), attraverso la sede Argentina dell’Università di Bologna e la Universidad Nacional del Nordeste de Argentina, e assieme alla Universidad Nacional de la Patagonia e alla Universidad Nacional del Centro de la Provincia de Buenos Aires.
Il convegno inizierà alle 15 presso l’Aula dei Poeti di Palazzo Ercolani, sede della Scuola di Scienze Politiche.