Dal 17 al 19 dicembre, il Dipartimento di Filologia e Italianistica aprirà le porte al convegno annuale dell'Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura. Il convegno, che si intitola "L'immaginario politico. Impegno, resistenza e ideologia", si articolerà su tre giornate e prevede dodici relazioni plenarie, comunicazioni parallele, incontri e appuntamenti.
La natura del rapporto tra politica e letteratura, pur essendo entrambe legate alla stessa radice discorsiva, è ambigua e complessa. Il convegno si propone di indagare a partire da questo difficile rapporto, alcune questioni entrate nuovamente nel dibattito attuale: ideologia e impegno politico riscoperto da scrittori e artisti, convinti che attraverso la loro arte possano incidere sulla politica e sulla realtà. Il convegno cerca, quindi, di mettere a fuoco la riscoperta da parte degli intellettuali di concetti che sembravano ormai non più appartenere al mondo artistico-letterario.
In dettaglio, i relatori che partecipano al progetto discuteranno su sei aree tematiche. La prima, "Forme dell’impegno", è rivolta alle diverse fasi storiche dell'impegno degli intellettuali: dal poeta vate all'artista militante fino ad arrivare a una nuova fase di riscoperta di un'arte vicina al reale. Il secondo tema è legato alle logiche del potere e le pratiche di resistenza, ovvero il rapporto tra artista e potere e in particolare al ruolo dell'artista "dissidente" oggi e le differenze tra i diversi contesti storici e geografici. Altro campo di indagine è la rappresentazione della politica: in chiave intermediale e comparata i realtori si dedicherano alle opere e testi che mettono in scena eventi e personaggi politici. Una riflessione maggiormente teorica pone l'attenzione sulla politica non come tema né come posizione assunta dallo scrittore ma che la letteratura faccia politica in quanto letteratura. In ultimo, il convegno è incentrato sulle interpretazioni politiche dei testi letterari, ovvero su quegli autori che hanno realizzato teorie letterarie di matrice politica, e sul rapporto tra letteratura, politica e istituzione, in particolare in istituzioni come la scuola e l'università.