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Giochi, passatempi e tarocchi ancora in mostra alla BUB

Prorogata di due settimane la mostra alla Biblioteca Univesitaria di Bologna che ripercorre la storia dei giochi signorili e popolari e della cartomanzia

Due settimane in più per visitare la mostra "Tarocchi, scacchi, enigmi: passatempi cortesi e popolari nei fondi della BUB". L'esposizione alla Biblioteca Universitaria di Bologna doveva chiudere lo scorso 31 gennaio, ma è stata prorogata fino a sabato 14 febbraio. C'è ancora tempo quindi per ammirare la mostra dedicata al tema affascinante dei giochi di carte e dei passatempi delle corti signorili ma anche dei ceti popolari, realizzata con un’attenzione particolare ai tarocchi, nel periodo che va dal Cinquecento alla fine del Settecento. La mostra propone una ricca varietà di materiali originali e di opere inedite e mai esposte in precedenza.

Allestita dalle bibliotecarie della Sezione manoscritti e libri antichi, l'esposizione presenta una bacheca interamente dedicata ai tarocchi e arricchita da materiali scelti dal Museo dei Tarocchi. E c'è spazio anche per gli scacchi, gioco che ha goduto, da sempre, di un gran numero di appassionati, testimoniato dall'abbondanza di manuali. Saranno inoltre esposti giochi matematici, giochi da tavolo popolari e di conversazione praticati dal ceto nobiliare. Ma la vera novità è quella delle carte da gioco didattiche; in particolare sono esposte sette mazzi di carte di vari argomenti ritrovati nella libreria personale di Francesco Zambeccari, lasciata in eredità alla Biblioteca nel 1752.

La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 9,30 alle 13. Chiusa la domenica.

Tarocchi, Scacchi, Enigmi: passatempi cortesi e popolari nei fondi della BUB

dal 6 Dicembre 2014 al 14 Febbraio 2015

Biblioteca Universitaria di Bologna, Atrio Aula Magna (Via Zamboni, 35 - Bologna)

Ingresso libero

Mostra dedicata al tema dei giochi di carte e dei passatempi delle corti signorili e del ceto popolare, con particolare attenzione sui tarocchi, dal Cinquecento al Settecento