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L’Opificio delle pietre dure e il restauro dei portali di San Petronio

Ospite del nuovo appuntamento con I Mercoledì di Santa Cristina è Cristina Improta, direttrice del settore di restauro dei materiali lapidei per l'istituto fiorentino, che ha lavorato sui portali della basilica bolognese

È dedicato al restauro dei portali della Basilica di San Petronio di Bologna, conclusosi lo scorso 2 settembre dopo quasi tre anni di lavori, il nuovo appuntamento con I Mercoledì di Santa Cristina, ciclo di incontri promosso dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Protagonista dell'appuntamento, in programma per mercoledì 4 febbraio alle 17 nell'Aula Magna del Complesso di Santa Cristina, è Cristina Improta, direttrice del settore di restauro dei materiali lapidei per l'Opificio delle pietre dure di Firenze.

L’Opificio delle pietre dure è uno degli istituti centrali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, insieme all’Istituto superiore per la Conservazione ed il restauro di Roma. Si occupa di conservazione, attraverso gli undici settori specialistici di restauro, ricerca applicata ai casi in corso di restauro e anche di didattica, tramite una scuola di alta formazione e studio.

A San Petronio il settore che si occupa della scultura su pietra, dopo i risultati emersi dalla campagna diagnostica, ha realizzato, diretto ed eseguito materialmente il progetto di restauro, secondo un protocollo d’intervento all’avanguardia. Osservando scrupolosamente gli obiettivi di salvaguardia della salute degli operatori e dell’ambiente, ha optato per l'utilizzo di gel semirigidi (agar-agar e gellano, polisaccaridi), che hanno permesso un controllo selettivo della superficie lapidea d’intervento, con rilascio graduale d’acqua.