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Riscoprire i legami con il vicinato: le Social Street arrivano a Lettere

Un appuntamento con i protagonisti dell'iniziativa, nata nel 2013 a Bologna, che punta a socializzare con i vicini della propria strada per instaurare un legame e portare avanti progetti comuni

Mercoledì 18 febbraio, dalle 20,30, presso l'Aula III della Scuola di Lettere e Beni culturali, si terrà l'incontro "Dal virtuale al reale al virtuoso". La serata, a ingresso libero, vedrà come ospiti, i protagonisti delle Social Street di Bologna e di Ferrara. Partito da via Fondazza a Bologna, il fenomeno delle Social Street, nato per socializzare e creare legami con i vicini di casa, si è diffuso anche in altri paesi da Nottingham a Barcellona, da Belo Horizonte a Ginevra, a Porto, passando per la Nuova Zelanda.

Le Social Street nascono dalla presa di coscienza dell'impoverimento dei rapporti sociali tra vicini di casa che ha comportato degrado urbano, mancanza di controllo sociale del territorio e perdita del senso di appartenenza. Una possibile soluzione dal basso per riattivare i legami sociali ricreando rapporti di conoscenza tra le persone che vivono nella stessa strada. Gli elementi fondamentali dell'iniziativa si basano sull'utilizzo di Facebook, con la creazione di gruppi chiusi di un territorio circoscritto e a dimensioni ridotte, la gratuità, la "non struttura" (ogni gruppo può agire in modo libero e autonomo per riattivare i rapporti sociali tenendo conto delle peculiarità del proprio territorio) e l'inclusività, concentrandosi su ciò che unisce le persone e portando le persone a uscire dalle categorie di appartenenza in cui si riconoscevano (età, classe sociale, provenienza).

Grazie a questi elementi, sono nati oltre 350 gruppi in Italia e all’estero in poco più di un anno. L'esperienza delle Social Street ha ottenuto interesse anche dal mondo accademico: oltre alle decine di tesi di laurea e ricerche che vanno dal campo psicologico, antropologico e urbanistico, l'iniziativa sta ricevendo riconoscimenti anche da parte di importanti studiosi internazionali come Anthony Giddens, Pierpaolo Donati, professore di Sociologia presso l'Università di Bologna, e Stefano Zamagni, professore di Economia dell'Università di Bologna.

L'appuntamento di mercoledì ospiterà Federico Bastiani, fondatore della Social Street di via Fondazza e pioniere dell'iniziativa a Bologna e in Italia, Leonardo Tedeschi, del gruppo Social Street Portazza, Laura Tagliaferri di Social Street via Triumvirato, Cinzia Martelli di Social Street via Saragozza, Alice Fanti di via Torleone, Annalisa Perrone di via Timavo, Nicola Grandi di via Pitteri a Ferrara e Giulia Ganugi e Andreea Elena Stanica, laureate in Sociologia e ricerca sociale all'Università di Bologna con una tesi sulle Social street, rispettivamente con uno studio sul rapporto tra Social Street e Social Network e un libro "Strada sociale. Il fenomeno Social Street. Storia ed evoluzione nel contesto bolognese".

"Dal virtuale al reale al virtuoso". Incontro con i protagonisti delle social street

18 Febbraio 2015

ore: 20:30

Complesso di Via Centotrecento, Aula C (Via Centotrecento, 18 - Bologna)

Una serata sul fenomeno delle Social Street, nato circa un anno e mezzo fa in via Fondazza, a Bologna, e diffusosi da Nottingham a Barcellona, da Belo Horizonte a Ginevra e da Rijeka a Porto, passando per la Nuova Zelanda