Gli "Antenati" di Michelangelo: Giovanni Careri a Santa Cristina

Quarto appuntamento dei "Mercoledì di Santa Cristina", mercoledì 18 febbraio alle 17. "Il sonno degli Antenati: ebrei e cristiani nella cappella Sistina", coordinato da Lucia Corrain, vedrà come ospite Giovanni Careri, professore di Storia e teoria dell’arte all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.

Tra i tanti personaggi rappresentati da Michelangelo nella Cappella Sistina, gli Antenati di Cristo, raffigurati nelle lunette e nelle vele, che sembrano essere ai margini del contesto eroico dell’insieme, costituiscono il punto di partenza di questo intervento. L'incontro affronta una serie di problematiche inerenti la costruzione visiva della storia cristiana. Assorti nelle loro attività quotidiane, affaticati e melanconici, gli Antenati danno figura alla genealogia biologica, intesa come alterità religiosa. Non solo rappresentano “l’altro”, ma contribuiscono a costruire una posizione strutturale nella storia cristiana: la loro condizione va considerata come espressione di una forza di inerzia, che rallenta e ritarda il progresso verso la redenzione.

Giovanni Careri è direttore del Centre d’histoire et théorie des Arts (Cehta-Ehess). Il suo lavoro abbraccia diverse discipline come storia dell’arte, teoria dell’arte, antropologia e semiotica. Tra i suoi lavori più importanti "Bernini. Voli d’amore. Montaggio delle arti e devozione barocca", "Il barocco nel mondo" e "La fabbrica degli affetti. La Gerusalemme Liberata dai Carracci al Tiepolo".