Sabato 19 novembre, alle 21, nell'Aula Magna di Santa Lucia, si terrà il tradizionale concerto per l'inaugurazione del nuovo anno accademico, a cura dell’Orchestra e del Coro dell’Università di Bologna. Un’occasione per festeggiare l’evento alla presenza delle autorità cittadine, di quelle universitarie, del personale e degli studenti dell'Alma Mater.
Il pubblico sarà invitato a compiere un viaggio nel tempo e nello spazio, da Londra a Vienna, dal barocco al classico. È un ascolto insolito quello che apre il concerto: l’Ouverture Atalanta di Händel (scritta in occasione del matrimonio del Principe di Galles nel 1736) mette al centro del brano la tromba, trasformando quasi il brano in un piccolo concerto per strumento solista. Il Kyrie di Bach, tratto da una delle quattro “messe luterane”, conclude la prima parte del concerto trasportandoci nella seconda, dove sarà l'atmosfera drammatica della Serenata di Mozart per ottetto di fiati a segnare il cambio di scenario; passiamo quindi a Vienna, dove il gusto della corte per la cultura italiana ha ispirato Schubert nel comporre la sua Ouverture in stile italiano, un brano dagli echi quasi rossiniani. Conclude il concerto la cantata massonica di Mozart.
Diretti da Enrico Lombardi e Roberto Pischedda, L’Orchestra e il Coro del Collegium Musicum eseguiranno G. F. Händel, Ouverture dall'opera Atalanta, J. S. Bach, Kyrie dalla Messa in Fa, BWV 233, W. A. Mozart, Serenata in do minore, K 388, F. Schubert, Ouverture in stile italiano in Re, D 590, W. A. Mozart, cantata Dir, Seele des Weltalls, K 249.