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A Bologna il primo workshop su territorio, sostenibilità urbana e turismo

Si sono incontrati all’Alma Mater dieci referenti di cattedre UNESCO italiane per avviare i lavori di confronto e coordinamento delle attività e avviare subito azioni concrete in tema di cambiamento climatico, crescita della popolazione e ridistribuzione delle risorse

Si è svolto lo scorso 15 settembre, in Rettorato, il primo Workshop del coordinamento "Assetto del territorio, sostenibilità urbana, turismo", nato per rispondere alle attese della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Grazie al coordinamento organizzativo della prof.ssa Fiorella Dallari del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, hanno partecipato all’incontro dieci referenti di cattedre UNESCO italiane su un totale nazionale di 27 cattedre riconosciute dal 1998 al 2016, due delle quali sono network UNESCO-UNITWIN, oltre a due atenei membri di Network UNITWIN di cattedre estere.

Tra i temi emersi, la questione dell'acqua, risorsa naturale, culturale e vitale, da declinarsi con il problema del Cambiamento Climatico accompagnato da un crescente processo di desertificazione e dalle pratiche del turismo moderno e post-moderno; azioni di formazione permanente dedicata a target nuovi e tradizionali; laboratorio di progettazione per piani di gestione del patrimonio UNESCO e dei Beni Culturali riconosciuti dalle comunità locali (con particolare riferimento alle aree marginali); patrimonio culturale e città storiche (recupero, riqualificazione e riuso sostenibile). In questo quadro il turismo e le pratiche turistiche sono emerse come elemento rilevante e dalle molteplici possibili interazioni sia con gli aspetti economici che con quelli sociali ed ambientali che caratterizzano gli oggetti di interesse delle cattedre.

A 25 anni dalla nascita delle cattedre e delle reti UNESCO-UNITWIN, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha avviato una riflessione su questi organismi legati alle Università italiane, con l'obiettivo di fare sistema e integrare le tante competenze ed eccellenze legate al Patrimonio materiale e immateriale. Nel corso di un evento, che si è svolto a fine maggio 2017, a Roma, al quale ha partecipato la quasi totalità delle 27 cattedre con le due reti UNESCO italiane, sono stati individuati tre gruppi: "Identità culturale, immigrazione e diritti umani", "Tecnologia e sviluppo sostenibile" e "Assetto del territorio, sostenibilità urbana e turismo". Il terzo gruppo, formato da 11 cattedre e dall’Università di Bologna in quanto membro della rete UNESCO/UNITWIN “Cultura, Turismo, Sviluppo”, ha per primo avviato i lavori di confronto e coordinamento delle attività in un’ottica di cooperazione trasversale.

 

Autore: Viviana Sarti