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CDA. Fondo giovani per l’internazionalizzazione

Approvate dal Consiglio di Amministrazione di Ateneo le modalità di utilizzo del Fondo che servirà per supportare la mobilità in uscita degli studenti meritevoli ma privi di mezzi

L’Alma Mater si conferma l’università italiana che ha ottenuto dal MIUR il contributo premiale per l’internazionalizzazione. Il Fondo Giovani istituito nel 2003 serve a sostenere la mobilità studentesca in Europa e nel mondo e, per il 2017, ammonta a 3.741.097,00 euro, il 12% in più rispetto all’anno precedente, acquisendo il 7,62% del fondo complessivo nazionale. La seconda università (Roma La Sapienza) si colloca sotto i 3.000.00 Euro (2.833.822 Euro), il 30% inferiore rispetto a quella assegnata a Unibo.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato le modalità di utilizzo del Fondo, delle risorse premiali per l'internazionalizzazione delle università italiane e approvato le variazioni alle modalità di utilizzo del Fondo Giovani 2016.

Nonostante, la modifica dei criteri di riparto del fondo 2017, l'Alma Mater ha ottenuto comunque più fondi degli altri Atenei che saranno utilizzati soprattutto per supportare la mobilità in uscita degli studenti meritevoli ma privi di mezzi. L’obiettivo è quello di incrementare, in modo significativo, la mobilità in uscita per Erasmus: una somma pari almeno al 70% delle risorse verrà infatti utilizzata per l’integrazione delle borse di mobilita Erasmus plus, con un contributo mensile differenziato in base all’ISEE di ogni studente; una somma pari al 30% delle risorse sarà invece destinata alle borse di mobilita internazionale al di fuori dei programmi comunitari verso paesi europei ed extra-europei.