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Percorsi Assisi: a scuola da San Francesco per un’economia più umana

Una settimana full time tra economia, lavori di gruppo e passeggiate all'aria aperta alla ricerca della propria vocazione (professionale): una nuova idea di alta formazione interuniversitaria, ideata dal Sacro Convento di Assisi a cui partecipa anche l'Università di Bologna

Dal Cantico dei Cantici al Manuale di gestione d’impresa; dalle riflessioni in mezzo alla natura umbra alla stesura di un libro sull'economia circolare. Disegnare il futuro su traiettorie di apprendimento inconsuete, imparando dalle parole di San Francesco: "Ed io lavoravo con le mie mani e voglio lavorare; e voglio fermamente che tutti gli altri frati lavorino di un lavoro quale si conviene all'onestà. Coloro che non sanno, imparino, non per la cupidigia di ricevere la ricompensa del lavoro, ma per dare l'esempio e tener lontano l'ozio". Questa l’ispirazione che guida il progetto “Percorsi Assisi”: una nuova idea di alta formazione interuniversitaria, ideata dal Sacro Convento di Assisi a cui partecipa anche l'Università di Bologna insieme alla Luiss Guido Carli, l’Istituto Teologico di Assisi, il Politecnico di Milano e l'Università Federico II di Napoli.

Dal 31 agosto all’8 settembre, al Sacro Convento di Assisi, nel cuore delle colline umbre, cinquanta studenti universitari e laureati under 35 saranno i protagonisti di una settimana di lezioni sul campo, team working e riflessioni sulle sfide dell’economia circolare, dell’etica di impresa e della comunicazione per accompagnare alle competenze scientifiche, considerazioni di tipo umanistico. Giornate ricche di lavori di gruppo, seminari e testimonianze di alto profilo. Ma anche di visite alle grandi aziende radicate nel territorio alternate a passeggiate all’aria aperta, alla ricerca di sé stessi e di un diverso e più profondo rapporto con la realtà, grazie ad un sano confronto tra mondi lontani ma non virtuali.

La “mission” dell’iniziativa, vuole, infatti, promuovere una positiva contaminazione di visioni ed esperienze, con alcuni dei valori propri del cammino francescano, quali ad esempio lo stupore di fronte al reale, la cura dell’ambiente come “casa comune”, la capacità di accogliere l’altro nella differenza e la condivisione fraterna, in vista anche dell’incontro sull’economia che papa Francesco ha indetto ad Assisi nel 2020. L’obiettivo è aiutare le giovani generazioni, professionisti di domani, a sviluppare una visione eclettica ma su misura, attraverso un dialogo tra abilità relazionali e skills razionali, per focalizzare le proprie vocazioni professionali e personali. Con una priorità: rimettere l’individuo al centro, per dar vita ad un nuovo Umanesimo digitale e sviluppare una diversa narrazione di futuro.

“L’economia circolare esprime un approccio trasformativo dei modelli di business delle imprese che obbliga a ripensare organicamente i tradizionali processi economici - finanza, investimento, produzione e consumo - per supportare il passaggio verso una economia ristorativa delle risorse naturali e dell’equità sociale”, spiega Angelo Paletta, delegato per l'innovazione di processo dell’Università di Bologna. “I Percorsi di Assisi rappresentano una proposta innovativa di formazione integrale all’economia circolare. Il messaggio di umanità contenuto nell'enciclica "Laudato Si'" di Papa Francesco, ci aiuta a comprendere i fondamenti etici dell'economia circolare: ciò che ci motiva come esseri umani, ciò che influenza le nostre azioni, il modo in cui possiamo controllare le nostre azioni e l'etica della responsabilità, rappresentano aspetti fondanti per scegliere di cambiare direzione e agire per il bene comune”.

Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento ha aggiunto: “Mai come oggi una buona economia è indispensabile per il futuro dell’umanità. Una cattiva economia sta alimentando profonde ingiustizie e moltiplicando scenari di morte. Come ha avuto modo di scrivere recentemente papa Francesco: 'Occorre correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future'. I francescani da sempre sono attenti all’economia. Ad esempio, nel XV secolo hanno ideato i monti di pietà, il primo prototipo di banca al mondo. Quello che però ha sempre contraddistinto il nostro operato è l’impegno per far crescere le “economie” nella logica del dono, senza guardare al profitto fine a sé stesso ma all’amore reciproco”.

Percorsi Assisi” sarà l’occasione per sviluppare veri e propri “laboratori” del pensiero e dell’azione, in cui i giovani, accompagnati dai docenti, verranno chiamati a ricercare, riflettere, dialogare, e, in certi casi, anche a lavorare insieme, sotto il profilo della responsabilità e della consapevolezza, affinando le proprie abilità individuali.

Il corso è aperto a tutti gli studenti universitari sia di estrazione economico-scientifica che umanistica. Grazie alla partecipazione di professori di enti ed istituzioni diverse come l’Istituto Teologico di Assisi e il Sacro Convento in collaborazione con i docenti delle Università coinvolte, l’esperienza permetterà ai futuri manager e intellettuali di domani di raggiungere una visione sapienziale-integrale e di vivere una dimensione sia formativa sia spirituale, ampliando le proprie conoscenze e nutrendo, con l’economia, l’arte e la natura, la propria anima per un futuro migliore. Difatti, come diceva San Francesco D’Assisi: “Ciascuno ami e nutra il suo fratello, come la madre ama e nutre il proprio figlio”.