Il Fonds National pour la Science Ouverte francese (FNSO) finanzierà con 250 mila euro OpenCitations, l'infrastruttura basata all'Università di Bologna che promuove e mette a disposizione strumenti per la diffusione di dati bibliografici e citazionali aperti nel contesto accademico. Il finanziamento arriva dopo una valutazione positiva da parte del Comité pour la Science Ouverte francese e nell'ambito della campagna internazionale di raccolta fondi promossa dalla Global Sustainability Coalition for Open Science Services (SCOSS), che lo scorso dicembre aveva selezionato OpenCitations come una delle tre infrastrutture dedite all'Open Science destinatarie dell'iniziativa.
"Siamo profondamente onorati dal fatto che il Comité pour la Science Ouverte francese abbia scelto di assegnare una parte così consistente dei suoi fondi per sostenere OpenCitations", dicono Silvio Peroni e David Shotton, i due direttori di OpenCitations. "Questo finanziamento sarà utilizzato per rafforzare la nostra infrastruttura tecnica, per sviluppare nuovi servizi, per garantire il più alto livello di qualità possibile dei nostri dati, e per coinvolgere il pubblico e la comunità scientifica attraverso seminari e con pubblicazioni dedicate".
Gestita dal Research Centre for Open Scholarly Metadata del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna, OpenCitations è diretta dal ricercatore Unibo Silvio Peroni e da David Shotton, professore emerito dell’Università di Oxford. Utilizzando le tecnologie del web semantico - che permettono la creazione e la pubblicazione di dati FAIR (findable, accessible, interoperable, reusable) sul web in modo che siano facilmente processabili anche da agenti software - l'infrastruttura nasce per offrire tanto alle istituzioni che ai singoli la possibilità di analizzare e riutilizzare le citazioni scientifiche nelle raccolte bibliografiche e nelle attività di ricerca.
Con questo obiettivo sono nati l'OpenCitations Corpus e gli OpenCitations Indexes: database disponibili online ad accesso libero e con licenza Creative Commons Zero che raccolgono oggi dati aperti su più di 624 milioni di citazioni legate a più di 53 milioni di risorse bibliografiche.