La Soffitta: al via la nuova edizione, con l’Orchestra di Piazza Vittorio e Marco “Makkox” Dambrosio

L'Orchestra di Piazza Vittorio aprirà La Soffitta 2020 con lo spettacolo "Credo"

Venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio prende il via la trentaduesima edizione de La Soffitta, la rassegna di teatro, cinema, musica, danza e arte promossa dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna. Si parte con due eventi che affrontano temi caldi del nostro tempo: il concerto inaugurale è affidato alla celebre Orchestra di Piazza Vittorio – che presenta live il progetto "Credo", appositamente adattato agli spazi dell’Aula Absidale di Santa Lucia – cui segue, l’indomani, l’inaugurazione della "Mostra!", un evento in cui gli sguardi acuti di ospiti come Marco “Makkox” D’Ambrosio e Marco Aime incontrano le opere realizzate dai migranti accolti nello SPRAR – Servizio Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – di Gioiosa Jonica.

"Così come nel 2019, anche questa programmazione – afferma il professor Gerardo Guccini, responsabile scientifico de La Soffitta – prosegue su una linea che abbraccia la totalità delle tipologie artistiche e le ramificazioni sociali del 'fare cultura', per dimostrare come la ricerca universitaria contribuisca alla socializzazione dei processi culturali e possa promuovere forme di partecipazione più consapevoli e forti".

L’Orchestra di Piazza Vittorio dal 2002 valorizza la multiculturalità dell’omonima piazza romana, coinvolgendo musicisti provenienti da aree geografiche e ambiti musicali molto diversi, che hanno trovato in questo progetto un’occasione di riscatto sociale: "Credo" restituisce – attraverso i testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça, le musiche originali dell’Orchestra e le opere di Rossini, Britten e Guillame de Machaut – un significato musicale all'espressione "dialogo interreligioso", che tanto occupa il dibattito contemporaneo. Nell'Aula Absidale di Santa Lucia, venerdì 31 gennaio (ore 21), strumenti come kora e oud si amalgamano a "voci" più familiari come violoncello, basso elettrico e organo, senza costringersi alle forme codificate di messe e oratori, ma muovendosi con estrema libertà stilistica. La stessa polifonia è prevista sabato 1 febbraio al DAMSLab, dove il curatore Nico Staiti e Gerardo Guccini condurranno un dialogo tra i responsabili dello SPRAR Re.Co.Sol di Gioiosa Ionica, Marco Tronco dell’Orchestra e due grandi ospiti come Marco Aime e Marco "Makkox" Dambrosio.

Una scena da "Il Ballo", in programma il 12 febbraio nell'ambito del progetto "Corpi Eretici"

Venerdì 31 gennaio all'Arena del Sole è in scena anche lo spettacolo "Otello Circus", parte del progetto "Corpi Eretici" dedicato al regista Antonio Viganò, che tornerà al teatro del DAMSLab con "Il Ballo" (12 febbraio) e "Ali" (18 febbraio), e si concluderà con un laboratorio per gli studenti e la tavola rotonda "La malattia che cura il teatro", in collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione (27 marzo).

La rassegna entra poi nel vivo con alcuni grandi ritorni come quello di Ermanna Montanari, protagonista di un laboratorio per gli studenti e di un incontro con Marco Olivieri (21-22 aprile), in collaborazione con Teatro delle Albe – Ravenna Teatro, e quello di Giuliano Scabia (21 maggio), con lo spettacolo "Lettere a un lupo" all'interno del progetto "Animal Performance Studies", che affronta a livello antropologico e filosofico la presenza non-umana sul palcoscenico. Completa la sezione, tra gli altri, il progetto speciale dedicato al decennale della compagnia ErosAntEros – con gli spettacoli "Sconcerto per i diritti" (27-28 febbraio) e "Vogliamo tutto" (dal 3 all’8 marzo al Teatro delle Moline) – in collaborazione con ERT.

Particolarmente ricco è il programma legato all'arte, che all'interno dei classici "Mercoledì di Santa Cristina", ospita – tra gli altri – alcuni interessanti esponenti dell’arte contemporanea italiana: dalla curatrice Cristiana Collu, attuale direttrice della Galleria Nazionale di Roma (19 febbraio), a Francesco Zanot, direttore artistico di Foto Industria (1 aprile); da un dialogo su Marcel Duchamp con il critico Marco Senaldi (26 febbraio) alla presentazione del nuovo libro di Vincenzo Trione, "Opere Interminabili" (11 marzo). Si segnalano anche i "Talk con l’Artista": il 20 febbraio l’ospite è Nicola Samorì, mentre il 5 marzo è il turno di Francesco Vezzoli.

La Transition Dance Company di Londra sarà in scena al DAMSLab/Teatro il prossimo 27 aprile

Anche la danza propone tre iniziative di rilievo: la collaborazione con VIE Festival porta alla presentazione di "Nudità", il nuovo spettacolo di e con Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni (in programma all'Arena del Sole il 29 febbraio), mentre il DAMSLab/Teatro apre alla danza internazionale con la Transition Dance Company del Trinity Laban Conservatoire di Londra e la UCSB Dance Company dell’Università di Santa Barbara, che presenterà un programma misto di repertorio Limón e coreografi contemporanei (da lunedì 27 a mercoledì 29 aprile).

La proposta si completa con i concerti classici, in collaborazione rispettivamente con Associazione culturale "Il Saggiatore musicale" – "Virtuosismo Romantico" con Anna Kravtchenko al pianoforte (26 febbraio) e "Come un suono di natura", con Francesco Manara al violino e Oliver Kern al pianoforte (6 maggio) – e con la Fondazione Musica Insieme per "Costruzione ed espressione lirica", con Anton Mecht Spronk al violoncello e Giulia Loperfido al pianoforte (25 marzo).

Il programma include poi momenti di ricerca e approfondimento con prestigiose collaborazioni, tra cui si segnala il III Convegno EASTAP a cura di Claudio Longhi e Daniele Vianello, in collaborazione con CUT (Consulta Universitaria del Teatro), Università Ca’ Foscari di Venezia e Università della Calabria (dal 27 febbraio all’1 marzo), un curioso appuntamento in collaborazione con Fondazione Carisbo sul "Medioevo nell’epoca della serialità televisiva", in programma tra il DAMSLab e la suggestiva Rocchetta Mattei (6-7 marzo), la dodicesima edizione del convegno internazionale "Media Mutations", in collaborazione con la sezione Television Studies di ECREA (18-19 maggio) e relativo "Aspettando Media Mutations" (13 marzo – 2 aprile), che vedrà – tra gli altri appuntamenti – la presentazione dell’ultimo libro di Aldo Grasso, "Storia critica della televisione italiana". Si segnalano anche la giornata in collaborazione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà, "Sguardi dal mondo – L’Italia contemporanea nella storiografia internazionale" (dal 18 al 21 marzo), "Prospettive di ricerca attorno al Luciano Chailly, storico compositore e manager musicale" (26 marzo, in collaborazione con l’Università di Trento) e il ciclo di conferenze "Pensiero Esibito – Le mostre di architettura", in collaborazione con il Museo Civico Medievale, che si protrarranno da gennaio a maggio, come l’ormai classico laboratorio di giornalismo e critica "Bologna Teatri".

La programmazione della Soffitta, a cura dei docenti del Dipartimento delle Arti, è realizzata grazie al sostegno di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. In virtù della partnership strutturale con il DAMSLab, la maggior parte delle iniziative è in programma presso gli spazi di piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b, cui si aggiungono le sedi dipartimentali di Palazzo Marescotti (via Barberia, 4) e dell'Aula Magna di Santa Cristina (piazzetta Morandi, 2). Tutti queste iniziative sono a ingresso libero o con ritiro di coupon gratuito prima dell’inizio degli spettacoli, mentre per le modalità d’accesso agli appuntamenti presso il Teatro Arena del Sole (via Indipendenza, 44), il Teatro delle Moline (via delle Moline, 1b) e la Rocchetta Mattei (via Rocchetta, 46a - Grizzana Morandi), è necessario rivolgersi direttamente alle singole strutture.