Dopo l'esperienza di UNA.TEN - l'hackaton nato su iniziativa dell'Università di Bologna che lo scorso anno ha coinvolto squadre di studenti universitari per trovare soluzioni a problemi connessi all'emergenza COVID-19 - Una Europa rilancia e amplia la sfida con Una.Futura.
Dal 5 al 9 luglio, Una.Futura riunirà squadre di studenti provenienti da tutti gli atenei di Una Europa che, insieme a facilitatori ed esperti, si sfideranno per cercare soluzioni a sei sfide chiave legate all'utilizzo delle tecnologie digitali. Per l'Università di Bologna parteciperanno una ventina di studentesse e studenti selezionati tra quelli che nei mesi scorsi si sono candidati a partecipare.
Il digital empowerment per guidare la transizione tecnologica, le incertezze della la cittadinanza digitale, le opportunità e criticità dell'economia digitale, le tecnologie applicate al corpo umano, le minacce cyber, l'impatto del digitale sulle relazioni sociali e la salute mentale: sono questi i temi su cui si concentreranno le sfide, con l'obiettivo comune di trovare soluzioni per massimizzare i benefici delle tecnologie digitali, limitandone al tempo stesso i potenziali rischi.
Ogni squadra di studenti lavorerà in modo autonomo su una delle sei sfide con il metodo di design thinking, interagendo con i team che lavorano sulla stessa sfida per condividere approfondimenti e materiale di ricerca. E sono previsti una serie di incontri generali, che si svolgeranno online: per il momento di kick-off transeuropeo congiunto, per aggiornamenti programmatici e, al termine della settimana di lavoro, per le presentazioni finali.
Una.Futura è una delle tante iniziative messe in campo da Una Europa, il network universitario che assieme all'Alma Mater comprende altri sette noti e prestigiosi atenei europei: KU Leuven (Belgio), Helsingin Yliopisto (Finlandia), Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Francia), Freie Universität Berlin (Germania), Uniwersytet Jagielloński (Polonia), University of Edinburgh (Regno Unito), Universidad Complutense de Madrid (Spagna).