Nuove vittorie da festeggiare, prossima gara all’orizzonte e una collaborazione che si fa sempre più stretta tra Ducati e l’Università di Bologna. Questo il sunto dell’incontro tenutosi oggi nell’Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna tra il Rettore Francesco Ubertini, l’Amministratore Delegato Ducati Claudio Domenicali e una selezione di giornalisti.
L’occasione ha visto l’annuncio del nuovo accordo biennale stretto tra Unibo Motorsport, il racing team dell’Alma Mater che coinvolge ogni anno decine di studenti in un percorso di didattica innovativa, e Fondazione Ducati, ente senza scopo di lucro che promuove attività culturali, educative e sociali legate al mondo del motociclismo.
L’intesa, grazie alla sponsorizzazione e al supporto tecnico di Ducati, rafforza la partnership che permette alla squadra dell’Università di Bologna di portare avanti il progetto Unibo MotoStudent e gareggiare a livello internazionale con una moto elettrica da competizione interamente progettata e costruita dagli studenti.
L’esordio nella MotoStudent International Competition è avvenuto nel 2018 e ha visto la squadra dell’Alma Mater subito sul podio, con il terzo posto nella classifica finale. E mentre fervono i preparativi per la prossima gara, in programma a luglio in Spagna, nel circuito di Aragon, un altro successo è arrivato poche settimane fa. Il team Unibo MotoStudent ha ottenuto infatti il primo posto nella prima edizione di Red Bull MotoBoost, competizione dedicata alla progettazione di appendici aerodinamiche per la carena delle moto con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni.
Questa nuova vittoria permetterà a sette studenti dell’Alma Mater di vivere un’esperienza da protagonisti durante il Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring, inserendosi come giovani ingegneri durante la Red Bull MotoGP Rookies Cup, in programma il prossimo agosto. I “magnifici sette” dell’Alma Mater sono: Stefano Tagliamonte, Giovanni Liuzzi, Anna Bondioli, Matteo Bettini, Martina Battilani, Rebecca Rimondi, Riccardo Pedini.
Prosegue così, il percorso di formazione e di crescita all’interno dell’Università di Bologna a cui Ducati contribuisce non solo con la sponsorizzazione e fornendo materiali e tecnologie, ma soprattutto mettendo a disposizione i suoi migliori tecnici ed esperti.
"Quella che celebriamo oggi è una storia che è cresciuta tantissimo in questi anni e che è fortemente legata a questo territorio. Quando iniziai il mio mandato di rettore dell'Università di Bologna, la prima grande azienda che visitai fu proprio Ducati, e insieme all'ingegner Domenicali lanciammo una serie di idee su quello che avremmo potuto fare. Vedere che oggi una parte importante di quelle idee si è realizzata è per me motivo di grande soddisfazione", dice Francesco Ubertini, rettore dell’Università di Bologna. "Il progetto Unibo MotorSport e l'esperienza di MotoStudent sono una bellissima storia che ruota attorno alle studentesse e agli studenti, con una nuova idea di formazione universitaria che punta sempre di più su momenti di apprendimento attivo, dove lo studente è protagonista. Inoltre, è anche una storia di innovazione, legata ad una grande azienda come Ducati ed inserita in un territorio, quello della Motor Valley, che è un punto di riferimento in tutto il mondo. Infine, l'ultimo elemento è quello della competizione sportiva: un momento in cui l'obiettivo è certamente imparare, ma in più regala la spinta verso la ricerca della vittoria".
"Voglio davvero fare i complimenti ai ragazzi del team MotoStudent per il successo ottenuto nella competizione Redbull MotoBoost. Ho visto personalmente i risultati del lavoro che hanno preparato e sono rimasto molto colpito dalla qualità degli studi. La collaborazione tra le realtà territoriali che si occupano di formazione, cultura e tecnica è fondamentale per valorizzare il talento e le conoscenze. Come Fondazione Ducati abbiamo l’obiettivo di creare opportunità di formazione d’eccellenza, valorizzando e celebrando il patrimonio di conoscenze ed esperienze della meccanica, dell’aerodinamica e del design italiani", dichiara Claudio Domenicali, AD Ducati e Presidente Fondazione Ducati. "La collaborazione con l’Università di Bologna sul progetto Unibo MotorSport è un’occasione importante per condividere il know how dei nostri ingegneri con i giovani studenti e, al tempo stesso, ci permette di studiare da vicino nuove tecnologie in un campo a noi familiare come quelle delle competizioni. Ci piace in particolare il fatto che il progetto MotoStudent sia basata sullo sviluppo di una moto con una propulsione elettrica, dà modo ai ragazzi di esercitarsi su questa nuova tecnologia e ai nostri ingegneri di seguire il loro lavoro e gli sviluppi che ne deriveranno".
La collaborazione sempre più solida e fruttuosa rappresenta un vero e proprio trasferimento di competenze che, oltre a permettere la formazione di nuovi talenti, consente a Ducati di usufruire dello studio e della sperimentazione degli studenti su tematiche di rilievo per il futuro dell’azienda e del settore auto e moto in generale.
Tutte queste attività si inseriscono nella grande rete metropolitana e regionale della Motor Valley. Non a caso, l’Università di Bologna e Ducati sono stati tra i primi promotori di MUNER, la Motor Valley University of Emilia-Romagna, che offre sette percorsi di laurea inter-ateneo e internazionali interamente in lingua inglese e, da quest’anno, anche una Summer School in Industrial Engineering for Advanced Automotive. MUNER coinvolge gli atenei di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma e le principali case motoristiche della regione: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, HaasF1Team, HPE COXA, Marelli, Maserati, Pagani, Scuderia AlphaTauri. Per maggiori informazioni sulle attività di Fondazione Ducati legate al tema formazione è possibile consultare la pagina online dedicata.